NAPOLI MOGGI INTERVISTA - Sulle problematiche che affliggono il Napoli in questo inizio di campionato non sono venute meno le valutazioni di Luciano Moggi, che segnala come punto nevralgico della crisi proprio la "fuga dalla vittoria" di Spalletti e Giuntoli.
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Sulle pagine di Libero Quotidiano, Luciano Moggi ha parlato delle difficoltà che il Napoli sta vivendo. Partendo dalla rottura con i referenti in panchina, Spalletti e Giuntoli, l'arrivo di Garcia e quindi il motivo degli ultimi risultati.
Moggi: "Cambiando allenatore - da Spalletti a Garcia - nel Napoli sarebbe cambiata necessariamente la preparazione, oltre all’atteggiamento in campo magari alla ricerca di non dipendere esclusivamente dalle giocate funamboliche di Osimhen. La cessione di Kim avrebbe indebolito il reparto allo stesso modo della contemporanea 'fuga dalla vittoria' di mister Spalletti e del ds Giuntoli che avrebbe influito negativamente sul rapporto squadra-società, togliendo ai giocatori i referenti abituali e, soprattutto credibili".
Continua: "Il pareggio di Bologna conforta la tesi di un Napoli discreto a centrocampo, male davanti con Osimhen che ha sbagliato un rigore e dopo la sostituzione se l’è presa con Garcia che aveva sostituito anche Kvaratskhelia provocando i fischi del pubblico. La nostra convinzione è che il feeling della squadra col nuovo tecnico sia inesistente e la tensione a fior di pelle".
