A DESTRA SENZA INTEGRALISTI - Se la fascia destra del Napoli fosse un partito, Gattuso si ritroverebbe con gente moderata, adattata al ruolo, magari trasmigrata da altre posizioni. Essendo una squadra di calcio, la cui differenza tra destra e sinistra la fanno esclusivamente la propensione dei calciatori e la scelta dell’allenatore, il problema non sussiste. E forse, non sussiste neanche per Rino Gattuso.
A destra senza integralisti ma con il 4-3-3 di base
Il tecnico è intenzionato a riconfermare il 4-3-3 come sistema di gioco di partenza e si è imposto un vincolo: non dividere quella che può diventare la coppia d’attacco più bella bella Serie A. Si tratta di Dries Mertens e Victor Osimhen ovviamente. Gattuso cerca il modo di farli giocare insieme dando equilibrio alla squadra. Con Mertens sottopunta per mezz’ora l’esperimento al Tardini ha funzionato, ma contro squadra di calibro maggiore cosa accadrebbe? Domanda lecita, cercando di capire il Genoa realmente quali panno veste considerando l'inconsistenza del Crotone nella prima giornata.
In realtà non solo nel 4-2-3-1 ci potrebbero essere problemi di compattezza, ma anche nel 4-3-3. A destra senza integralisti, ma con diverse alternative.
Utilizzando Mertens a destra, Gattuso si ritroverebbe con due calciatori che non parteciperebbero alla fase offensiva, ovvero il belga e Osimhen. Insigne, con l’arrivo dell’ex tecnico del Milan, è diventato un calciatore che rientra di continuo e recupera palloni, ma resta pur sempre un calciatore di propensione spiccatamente offensiva. Quindi il problema del Napoli resta l’equilibrio.
A destra, però, non c'è solo Mertens. Gattuso contro il Parma ha utilizzato Hirving Lozano. Ottima tatticamente la sua prestazione, un po’ meno dal punto di vista tecnico dove poteva effettuare qualche scelta migliore nel momento decisivo. Spazio nel finale anche a Matteo Politano a Parma, calciatore nel quale l’allenatore crede tanto. Per questo, con tutte le soluzioni che ha in casa è difficile che il Napoli si sveni sul mercato per la fascia destra. Soprattutto con il Sassuolo che non schioda la quotazione di Boga dai 40 milioni e Under che è sfumato dopo che sembrava quasi fatta. Ma quello dei rapporti con la Roma, tutti da ricostruire, è un altro capitolo. A destra, non c’è un problema. C’è, però, l'esigenza di trovare chi darà equilibrio alla squadra tra i calciatori che ha Gattuso in rosa.