Mertens vecchia maniera non piace a Gattuso. Questione di equilibrio. E di idee. Rino Gattuso non vede Dries Mertens a sinistra. Non lo vede più, anche se all’arrivo a Napoli dell’uomo dei record la sua posizione era proprio la sinistra. Poi è esploso da punta centrale, con gli infortuni di Milik. Un attaccante vero Mertens, non un finto nueve come si pensava all’inizio. Ma un bomber di razza, uno che il 9 ce l’ha cucito nella mente prima che sulla maglia. Uno, Dries, che la porta la vede da tutte le posizioni. Rino Gattuso, invece, non lo vede largo a sinistra nel tridente. E non perché Dries non ci sappia stare. Con Josè Maria Callejon a destra era tutta un’altra storia. Adesso, non ci sarebbe equilibrio.
Con Hirving Lozano nuovo padrone della fascia destra, Gattuso non avrebbe mai gli esterni in copertura. Mertens, oggi, non farebbe il lavoro che fa Lorenzo Insigne a sinistra. Perché il capitano torna sempre, rientra, raddoppia. Si sacrifica su quella fascia. Si sacrifica al punto tale che si è infortunato contro il Genoa proprio in una delle volte in cui è stato costretto a percorrere 50 metri di campo verso la difesa. Mertens vecchia maniera, ovvero a sinistra, non rientra e Lozano a destra ha doti prettamente offensive.
Ma il tecnico ha diverse soluzioni tattiche e tecniche. Passare al 4-4-2 contro la Juventus con Elmas a sinistra oppure affidarsi a Politano con il 4-3-3. Nel 4-4-2, Gattuso sceglierebbe di giocare alla pari a centrocampo con i bianconeri, che non avranno lo squalificato Rabiot in mediana. Con il 4-3-3 garantirebbe maggiore densità nella zona nevralgica del campo, cercando di avere un uomo in più. In fondo, Elmas può giocare anche da esterno sinistro nel 4-3-3 e la sua prestazione, con gol, contro il Genoa lascia ben sperare in vista della partita di Torino.
In un mese senza Insigne, Gattuso potrà comunque confermare anche il suo 4-2-3-1, ma dovrà trovare l’equilibrio. Quello che ha professato anche dopo il 6-0 interno contro la squadra di Rolando Maran. Una partita senza sbavature solo nel tabellino, ma tatticamente a Gattuso certe cose non sono piaciute in fase di non possesso. E la Juventus non è il Genoa. Lo ha dimostrato all’Olimpico dove, pur giocando un calcio non piacevole, ha trovato il pari in dieci, con Ronaldo che ancora una volta si è alzato verso il cielo per colpire di testa. Sarà un bell'esame per il Napoli, vista l’emergenza e la settimana difficile. Mertens vecchia maniera, però, non piace a Gattuso.
