ANALISI E STATISTICHE SULL'EMPOLI - Nella 33esima giornata di Serie A, il Napoli, dopo il pari interno contro il Frosinone, affronterà l'Empoli sabato alle ore 18 allo Stadio Castellani. Immergiamoci nelle statistiche e analizziamo come i toscani si avvicinano a questa partita.
L'Empoli è reduce dalla pesante sconfitta in chiave salvezza contro il Lecce per 1-0, è diciassettesimo in classifica a quota 28 punti a pari merito con Udinese e Verona, a +1 sul Frosinone e a -3 dal Cagliari.
Dopo 32 giornate di campionato, i toscani hanno segnato 25 gol (media di 0,75 a partita) di cui 15 scaturiti da assist vincenti. Delle reti realizzate, 8 sono arrivate nell'ultimo quarto d'ora di gara e solo 1 nei primi 15' del secondo tempo. La capacità realizzativa (media tra i gol e i tiri effettuati) è del 7%. Le conclusioni totali sono 356 di cui 103 in porta. Perfetta la percentuale dal dischetto con 4 rigori su 4 trasformati.
Per quanto riguarda la fase difensiva, la squadra allenata da Davide Nicola ha subito 48 gol (media di 1,5 a partita) di cui 21 nella seconda frazione di gioco. Le parate effettuate da Caprile e Berisha sono 117. Su 6 rigori subiti 2 sono stati sventati. Le palle perse sono 257, mentre quelle recuperate 1621.
In fase di manovra, l'Empoli ha una media di 23'44'' minuti di possesso palla ed è sedicesimo in questa particolare classifica dove vede sempre il Napoli dominare. E' nono per distanza media percorsa con 110,927 km.
Per comportamento in campo, gli azzurri sono undicesimi per cartellini ricevuti con 71 gialli e nessun cartellino rosso. I falli subiti sono 430 e altrettanti sono quelli commessi.
C'è molto Napoli in questo Empoli, a partire dagli ex Sebastiano Luperto, attuale capitano dei toscani, passando per Bereszynski fino ad arrivare ad un tesserato degli azzurri che in Toscana si sta mettendo in mostra nella sua prima stagione in Serie A e merita una menzione speciale: Elia Caprile. Avrei potuto inserire giocatori di movimento che stanno facendo altrettanto bene come Cambiaghi, Niang, Fazzini, Zurkowski e tanti altri ma il rendimento dell'estremo difensore italiano merita maggiore attenzione. Il portiere classe 2001 sta disputando una stagione sorprendente nonostante l'infortunio iniziale che lo ha tenuto fuori per qualche mese. In 17 presenze (1660 minuti giocati) ha collezionato 64 parate, che equivalgono al 75%. Buona anche la precisione dei passaggi con il 67% con 497 passaggi completati. I gol da lui subiti sono 21, tra cui 2 su punizione diretta, 14 su azione e 5 su sviluppo di calcio da fermo. 135 sono le palle da lui recuperate. Perfetta la sua disciplina in campo con nessun cartellino ricevuto.
Guido Arbolino