Allenatore Napoli, niente Gasp, rimangono Pioli e Conte. Il punto

25 Maggio 2024
- di
Redazione MagicoNapoli
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ALLENATORE NAPOLI PIOLI CONTE - Le notizie sul prossimo allenatore del Napoli continuano ormai da un mese. Ogni giorno sembra fatta per uno o più allenatori, fino a che non arriva una smentita e si ricomincia. Facciamo quindi il punto della situazione, ad oggi, sapendo che finché non finirà il campionato molto potrà cambiare.

Il punto della situazione sul prossimo allenatore Napoli

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini era il candidato ideale. Un allenatore che in 8 anni ha ridato cuore, vita e anche una coppa europea a una squadra. Il suo modo di allenare e la grinta dimostrata dai calciatori avevano stregato De Laurentiis, tanto che il patron si era spinto oltre per provare a chiudere subito. Ma il cuore e l'offerta della dea è stata troppo forte. Il tecnico dei nerazzurri, una volta confermati De Ketelaere e Koopmeiners, ha scelto di restare. Il contratto e la libertà offerta da ADL non sono valsi la possibilità di giocare da subito la nuova Champions League.

Antonio Conte

Il secondo nome in lista (la lista di De Laurentiis, ndr) e il più desiderato dai tifosi già dalla gestione Garcia è Antonio Conte. Il tecnico leccese ha dalla sua numerosi "titoli", ma anche un costo importante. Sono molti quelli che ora che Gasperini ha dato il suo "no", lo vedono come sicuro al Napoli. Ma potrebbe non essere finita per un altro allenatore.

Pioli

Stefano Pioli è il "terzo" possibile nuovo allenatore del Napoli. In rottura con il Milan e con il grande vantaggio di aver vinto e di giocare un modulo vicino a quello degli azzurri. Giocare con una difesa a quattro (contrariamente ai due nomi precedenti) consentirebbe di tenere Giovanni Di Lorenzo. Secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe lo stesso dirigente sportivo Manna a volerlo sulla panchina.

Italiano

Fuori dalla classifica è sembra essere Vincenzo Italiano. Allenatore più volte cercato dal patron del Napoli che avrebbe atteso i risultati di questa stagione per finire il suo giudizio. Proprio la non costanza dell'allenatore con la sua viola, avrebbe motivato De Laurentiis a virare su un'altra scelta, più d'esperienza. Non tanto di anni sulla panchina, ma di capacità di gestione di un club da alta classifica.

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