La diga di Gattuso è pronta. Il tecnico del Napoli è pronto ad alzare una barriera frangiflutti davanti alla difesa in vista della partita contro l'Atalanta di domani pomeriggio. Fabian Ruiz e Bakayoko sono gli uomini che avranno l'incarico di distruggere la manovra bergamasca, di non far arrivare il pallone alle loro spalle. Tecnica e potenza per tenere legati i reparti di un Napoli votato all'attacco. Ma Fabian Ruiz e Bakayoko giocano insieme per la prima volta. Se 4-2-3-1 sarà, le scelte sono inevitabili o quasi. Senza Elmas e Zielinski, positivi al Covid, e senza Insigne, Gattuso ha poche scelte. Due mediani, nessun regista. Una sorta di ritorno al Napoli di Ancelotti.
Al tecnico azzurro resta il margine per confermare il 4-3-3 ripescando uno tra Demme e Lobotka, ma la voglia di dare una nuova identità al Napoli potrebbe prevalere sulla prudenza. Per questo, contro l'Atalanta servirà una fase difensiva accorta da parte di Gattuso nel mettere i suoi uomini in marcatura.
Gasperini gioca con un 3-4-2-1 che non è altro che un 3-4-3 con due fantasist. Ben presto anche Pirlo lo imiterà alla Juventus, appena torneranno disponibili Cristiano Ronaldo e Dybala. Il Papu Gomes e uno tra Myranchuk e Pasalic, a seconda di chi sceglierà Gasperini, vanno presi in prima battuta. Far uscire i difensori è rischioso, bloccare i mediani significa finire in inferiorità sugli inserimenti dalle retrovie e l'Atalanta in media porta 6 uomini in avanti nella fase di possesso. Un bel dilemma. La diga di Gattuso è pronta, ma ha bisogno dell'aiuto di tutta la squadra.
Mai come contro l'Atalanta il Napoli deve dimostrare di aver assimilato le idee del suo tecnico. Sono stati persi 4 punti potenziali senza scendere in campo. Anche dal punto di vista psicologico la situazione è particolare. E se dal punto di vista della qualità degli uomini, pur pagando l'assenza di Insigne che toglie tanto al Napoli, è sotto l’aspetto tattico che l'Atalanta fa più paura. Non servono le barricate, ma una diga affinché la Gasperini band non inondi il Napoli di azioni in velocità. Gli orobici sono la squadra che ha calciato di più verso la porta avversaria. Non è un dato casuale. Lo spazio lo trovano sempre. Ora tocca al Napoli e alla diga di Gattuso.
