TERZO ANELLO STADIO MARADONA - La possibilità di riaprire il terzo anello dello stadio Diego Armando Maradona torna al centro del dibattito cittadino, con sviluppi concreti che potrebbero portare a un aumento della capienza dell’impianto. Dopo le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana a Kiss Kiss Napoli dal sindaco Gaetano Manfredi, che aveva parlato della necessità di un’indagine tecnica per valutare la fattibilità dell’intervento, il tema è tornato in primo piano con un importante aggiornamento riportato dall’edizione del Corriere dello Sport.
L’amministrazione comunale sta muovendo i primi passi per verificare le condizioni della struttura e individuare le soluzioni necessarie per risolvere il problema delle vibrazioni che, in passato, ne avevano determinato la chiusura. Un principio di studio di fattibilità è stato già avviato, con un sopralluogo condotto dall’assessore alle Infrastrutture Eduardo Cosenza. Un segnale chiaro di come l’amministrazione voglia spingere verso una decisione condivisa con la SSC Napoli, in vista anche di possibili interventi di restyling dello stadio.
Il futuro dello Stadio Maradona è al centro del dibattito in vista di Euro 2032. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, il Comune di Napoli sta valutando un restyling importante della struttura, a partire dalla riapertura del terzo anello, ma anche con interventi più ampi: allungamento del secondo anello verso il campo, eliminazione della pista di atletica e riqualificazione degli spazi esterni.
Al momento, l’idea è di procedere con fondi pubblici, ma non si esclude una collaborazione con il Calcio Napoli. L’ultima indiscrezione parla della possibilità che Aurelio De Laurentiis si faccia carico dei lavori più “smart”, come la riapertura del terzo anello (costo stimato 30 milioni di euro), in cambio della concessione dello stadio e del diritto di superficie per 50 anni. Al momento, però, non c’è ancora un accordo ufficiale.