Lobotka: "Non dobbiamo pensare a difendere lo Scudetto, ma a vincerne un altro. Su De Bruyne..."

16 Agosto 2025
- di
Guido Arbolino
Condividi:
Stanislav Lobotka amichevole Napoli-Girona
Tempo di lettura: 2 minuti

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole.

Le parole di Stanislav Lobotka

Sull'essere leader.

"Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che ha modo di scendere in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%".

Com'è De Bruyne visto con gli occhi di un calciatore?

"A essere onesto, non ci penso molto in campo. Se passo il pallone a De Bruyne o a un altro, poco cambia; l'importante è trovare la soluzione giusta. Poi è chiaro che è molto semplice giocare con un calciatore come lui. Sappiamo quanto è forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha servito: è un giocatore importante, come tanti altri in questa rosa. Con lui sappiamo di poter fare un altro passo verso l'alto".

Conte ha detto che potrebbe far giocare tutti i Fab Four: tu, Anguissa, De Bruyne e McTominay. Sarebbe un centrocampo fortissimo.

"Sì, è vero, il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro; ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo".

In Serie A è arrivato un altro fenomeno come Modric.

"Non sarà più giovanissimo, ma rimane un modello per il ruolo. Se sarà emozionante giocarci contro? Assolutamente, Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto. Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid. Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo. Sono molto felice che sia arrivato in Serie A".

Scudetto?

"Non ci sto ancora pensando. Siamo ancora nella fase della preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare. Vedremo al calcio d'inizio della prima partita della stagione. Ma credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, quanto a come fare per vincerne un altro".

Si torna in Champions. Quanto ti è mancata? State lavorando per farvi trovare pronti contro i club più forti in circolazione?

"Mi è mancata moltissimo. Ogni giocatore, ogni squadra, sogna la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale e penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare il più lontano possibile".

logo facebookLogo Instagram
Magiconapoli.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.89/2022
chevron-down