La sessione di calciomercato di gennaio rappresenta un momento cruciale per il Napoli, squadra costretta ad affrontare contemporaneamente una duplice criticità: l'emergenza nel reparto di centrocampo e i vincoli finanziari imposti dall'analisi dell'Authority sulla sostenibilità dei conti. Con Kevin De Bruyne, Billy Gilmour e André-Frank Anguissa indisponibili, il direttore sportivo Giovanni Manna opera in condizioni di restrizione economica, essendo obbligato a operare in regime di saldo zero.
L'Autorità competente ha sottoposto il Napoli a controllo per il superamento della soglia dell'indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi, con il parametro fissato allo 0,8 e previsto in diminuzione allo 0,7 dal 31 marzo 2026. Questa situazione non comporta il blocco delle operazioni, ma impone il principio rigoroso del saldo zero: per ogni entrata sarà necessaria un'uscita di pari valore economico.
Il meccanismo operativo è lineare: qualora l'ingaggio di un calciatore rappresentasse una spesa complessiva di tre milioni di euro lordi tra stipendio e indennità di prestito, il club dovrà alleggerire il bilancio della medesima cifra attraverso cessioni e risparmi sugli ingaggi. Giovanni Manna possiede esperienza consolidata nella gestione di sessioni di mercato con tali vincoli, fattore che consente al club di muoversi con tempestività una volta definite le uscite strategiche.
La definizione delle cessioni costituisce il presupposto per qualsiasi intervento in entrata. Diversi elementi della rosa sono stati individuati come potenziali partenti, motivati dalla ricerca di maggiore continuità competitiva. Tra questi figurano Andrea Marianucci, Pasquale Mazzocchi, Gianluca Vergara e Gianluca Ambrosino, giocatori per i quali una soluzione di mercato rappresenterebbe un'opportunità di crescita professionale.
Attenzione particolare merita la situazione di Lorenzo Lucca, attaccante acquisito dall'Udinese nella sessione estiva per 35 milioni di euro. Dopo la cessione del centravanti Füllkrug al Milan, il profilo del giocatore è finito nel mirino del West Ham, club che ha avanzato contatti esplorativi. L'eventuale partenza di Lucca potrebbe liberare risorse significative per il reindirizzamento verso la mediana.
Nonostante la complessità dei vincoli finanziari, la priorità strategica rimane nitida: l'acquisizione di un centrocampista. Antonio Conte ha sottolineato in più occasioni l'emergenza nel settore mediano, rendendo chiara l'intenzione della dirigenza di intervenire in questa sessione.
Le tre assenze in mediana costituiscono un fattore decisivo nella pianificazione degli acquisti. De Bruyne è stato sottoposto a intervento chirurgico per una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra, con rientro previsto tra febbraio e marzo. Gilmour ha subito un'operazione per pubalgia e con probabilità elevata non farà ritorno nel 2025. Anguissa, colpito da una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia sinistra, mostra segnali di recupero anticipato rispetto alle previsioni iniziali, con un possibile rientro stimato tra inizio e metà gennaio.
