Le varianti anti-Milan del Napoli non mancano. E tranne che per l’assenza di Ospina, non tutte le scelte saranno obbligate e presentano pure delle alternative.
Un Napoli non proprio da inventare, ma quasi. Domenica sera arriva il Milan allo stadio San Paolo per una gara che vale il primato. Sulla carta è così. Psicologicamente è così. Chi vince trova fiducia inesauribile nei propri mezzi, quasi la consapevolezza che può arrivare fino in fondo.
Rino Gattuso dovrà affrontare il match in emergenza. Le Nazionali gli hanno regalato gli infortuni di Osimhen, Rrhamani e Ospina e la positività al Covid di Hysaj. I timori del tecnico non erano infondati. Insomma. Bisogna pregare quando i calciatori partono con le loro rappresentative.
Le varianti anti-Milan del Napoli, quindi non mancano. Adesso la scelta più difficile diventa quella per l’attacco. Senza il nigeriano ci sono due soluzioni: Petagna o Mertens. Tutto potrebbe dipendere, però, da Bakayoko. Il centrocampista è negativo al tampone, affetto da semplice influenza. Sarà lui a scendere in campo con molta probabilità contro i rossoneri. Le alternative in caso contrario non mancano: da Zielinski ad Elmas fino a Demme e Lobotka. Sono in 4 per una maglia, se non recupera Bakayoko, altrimenti il gioco è fatto. Il francese e Fabian Ruiz non si toccano, sono titolarissimi.
C’è, però, un’altra soluzione. Che prevede l’inserimento di Zielinski nel ruolo di sottopunta. Non è la sua posizione migliore quella del trequartista, ma è un'ipotesi che Rino Gattuso ha già preso in considerazione e provato. Forse non contro il Milan. A meno che il tecnico non voglia riportare Mertens nel ruolo di prima punta, come accaduto a Parma prima dell'ingresso in campo di Osimhen poi rivelatosi determinante. In questo caso, Andrea Petagna sarebbe ancora una volta il grande escluso.
I problemi non mancano e, con esso, anche le soluzioni. Gattuso ha diverse alternative. Andrea Petagna (qui la scheda di Wikipedia) però, scalpita. Mentre Mertens spera di poter interrompere il digiuno tornando nel ruolo di prima punta. Le varianti anti-Milan del Napoli non mancano e forse ciò rende più affascinante la sfida per Gattuso.
