Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato prima della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Granada in programma domani al 'Maradona'.
Mister, un bilancio su recupero e infortuni "Koulibaly e Ghoulam erano a disposizione a Bergamo, lo sono domani, abbiamo perso Osimhen, per il resto non recuperiamo nessuno. Hysaj e Demme lavorano sul campo, ma non sono pronti per essere disponibili".
Mertens? "Ieri ha fatto 25' di allenamento, verrà in panchina ma è fermo da tanto e avrà 10-20 minuti di autonomia, ha dato disponibilità ma non è al meglio. Vedremo se ci sarà bisogno di lui, come poter fare".
Politano sarà al centro del tridente? "Vediamo domani, non voglio dare vantaggi, può giocare anche Elmas attaccante, domani decidiamo".
Mister Gattuso, un messaggio ai tifosi. "C'è poco da dire, stiamo facendo prestazioni al di sotto delle possibilità, senza continuità, indossiamo una maglia storica, rappresentiamo una città fantastica e tutti si devono assumere le responsabilità, io per primo e c'è da parlare poco e migliorare le prestazioni ed i risultati. C'è poco da chiacchierare, ciò che facciamo non basta, abbiamo problemi di infortuni, bisogna parlare meno possibile e fare più fatti".
Che Napoli si aspetta? "Mi aspetto di partire meglio rispetto all'andata, sapevamo bene le loro caratteristiche, ci siamo fatti sorprendere sulla profondità, in questo momento la squadra deve reggere bene, è successo pure a Bergamo con 4 gol evitabili. Dobbiamo annusare il pericolo, facciamo fatica, prima sentivo parlare della difesa con la Juve, abbiamo difeso più bassi ma ci è andata anche bene, come voglia serve di più".
L'Europa League è un obiettivo del Napoli? "Mi viene da ridere quando sento parlare di obiettivi, l'obiettivo è su tutte le competizioni, ma bisogna valutare come ci siamo arrivati, noi e la Juve abbiamo giocato di più, non recuperiamo, con 5 cambi vincevamo le partite con chi entrava ed ora siamo con l'acqua alla gola, non è una scusa. Chi gioca dà tutto, ma ho sempre detto che si vinceva con chi subentrava, ringrazio i giocatori per come stanno stringendo i denti ogni 3 giorni senza recuperare. Ci alleniamo poco e per giocare come vogliamo noi, di reparto, palleggiando dal basso, se non l'alleni quotidianamente fai fatica, non c'è una settimana per lavorare".
Servirà un'impresa per passare il turno. "E' uguale, sarà una partita in cui bisognerà essere bravi a non dare campo a loro, sappiamo che caratteristiche hanno, non mollano mai, sono difficili da battere ma abbiamo il dovere di crederci. Negli occhi dei miei ragazzi ho visto un qualcosa... ci credono, abbiamo il dovere di farlo, nel calcio non si sa mai. La partita lì l'abbiamo vista, è una buona squadra ma possiamo metterla in difficoltà".
Per la Champions più facile il quarto posto o la conquista dell'Europa League? "Non si fanno calcoli, sono da una vita in questo mondo, domani si entra in campo per vincere, le difficoltà ci sono... l'altro giorno dicevano che butto le mani avanti, ho i primavera ma devono essere pronti altrimenti fanno brutte figure. Abbiamo il dovere di provarci, se andiamo avanti sarà difficile senza giocatori, ma domani proveremo a vincere".
Gattuso si sente ancora parte integrante del progetto Napoli? "Le critiche sono meritate, le cose non vanno bene, la responsabilità è la mia, è giusto essere massacrato, spero siano tranquilli i giocatori".