ANALISI E STATISTICHE SULLA LAZIO - Lazio-Napoli è il big match della 22esima giornata di Serie A, scontro diretto per la rincorsa al quarto posto e quindi alla Champions League. Immergiamoci nelle statistiche e andiamo a vedere nel dettaglio come i biancocelesti arrivano a questa sfida.
La Lazio è quinta in classifica a quota 34 punti a pari merito con la Fiorentina e a tre lunghezze dal Napoli che insegue a 31.
I biancocelesti hanno segnato 24 reti (6 nel primo quarto d’ora) in 20 partite, 15 dei quali scaturiti da assist vincenti, hanno il 10% di capacità realizzativa in rapporto tra i gol siglati e i tiri fatti, che sono in totale 226 (diciassettesima in Serie A per conclusioni) e ricevuto in totale dall’inizio della stagione 3 rigori, segnati altrettanti.
In questa stagione Maurizio Sarri ha riscontrato dei problemi in difesa, la Lazio ha subito 20 gol in 20 partite, la media di un gol a partita, ha un buon approccio alla gara in quanto ha incassato un solo gol nel primo quanto d’ora. A referto Provedel ha messo 55 parate. 139 sono le palle perse, 1097 sono quelle recuperate.
In fase di manovra i capitolini hanno una media di 30’32’’ minuti di possesso palla ed è settima in questa speciale classifica dominata dal Napoli. La squadra di Sarri è la prima in corsa, la distanza media percorsa è di 115,261 km.
Per quanto riguarda il comportamento in campo, i biancocelesti sono al sesto posto per cartellini gialli (51) e hanno rimediato una sola espulsione, hanno commesso 244 falli e ne hanno subiti 230.
All’andata ci ha messo il suo zampino per il 1-2 finale a favore dei capitolini, Luis Alberto è il faro di questa squadra che cambia volto a seconda della sua presenza in campo. Nelle sue 17 presenze in campionato (1366 minuti giocati) ha segnato 3 gol e servito 2 assist, 865 sono i passaggi totali con una precisione dell’83%. 32 sono le occasioni da gol da lui create con 28 tiri di cui 9 in porta. Ha commesso 10 falli che gli hanno scaturito 5 cartellini gialli, 15 sono i falli subiti. Ottimo il suo apporto alla fase difensiva con 94 palle recuperate e solo 16 quelle perse.
Guido Arbolino