MERET 6. Non chiude perfettamente la porta a Roberto Insigne, restando quasi a metà strada e consentendo all’avversario di controllare e calciare. Si riscatta con la grande parata su Sau all’ultimo istante.
DI LORENZO 6. Foulon gli scappa ad inizio gara e costringe Manolas a scivolare lasciando l’area quasi libera. Anche nel finale sbaglia una diagonale. Bene nella spinta, ma dalla sua fascia si entra poco.
MANOLAS 5,5. Perde in prima battuta Lapadula sul gol del Benevento. A tratti giganteggia, ma nella sua valutazione pesa l’errore sul gol.
KOULIBALY 5. Caprari da terra lo manda a vuoto. Non è in una delle sue migliori giornate. Guarda Lapadula consentendogli di recuperare palla e servire Roberto Insigne sul gol.
MARIO RUI 7,5. Gioca tante volte di prima e con intelligenza. Il suo avvio è intenso e intelligente. Si immola nel finale su Di Serio. Grande partita, non solo nella spinta ma anche nella chiusura delle diagonali.
FABIAN RUIZ 6. Due conclusioni inguardabili nel primo tempo. Non riesce ad alzare il ritmo ma gioca tanti palloni al limite dell’area.
BAKAYOKO 6. E’ il vero regista della squadra, l’uomo intorno al quale il Napoli cerca la costruzione della manovra. Deve crescere fisicamente. Poteva fare di più sul gol del Benevento perché si ferma a due metri da Roberto Insigne senza recuperare fino in fondo.
LOZANO 5,5. Molta voglia, non sempre supportata dalla riuscita delle sue idee.
MERTENS 5,5. Quasi nascosto ma sa verticalizzare. La densità del Benevento gli toglie risorse e spazi. Non trova il guizzo su un pallone che si ritrova a pochi centimetri dalla porta.
INSIGNE 8. Non cerca solo la giocata sul secondo palo, ma in più occasioni punta il diretto avversario. Segna due gol per vederne convalidato uno solo, ma trascina la squadra da capitano vero.
OSIMHEN 6. Gol in fuorigioco, poi tante sportellate per aprire gli spazi. Tanta quantità, poca qualità nei passaggi.
POLITANO 7. Entra e segna giocando per la squadra e ragionando su come gestire il pallone. Un unico errore, quando in superiorità numerica prova la conclusione dal limite.
PETAGNA 7. L’assist di Politano è oro colato. Attivissimo, si muove tanto cercando di togliere riferimenti e portarsi via l’uomo.
DEMME 6,5. Prende il posto di Bakayoko e si muove bene, accorciando su tutti i palloni. Gran passaggio a Politano nel recupero.
LOBOTKA e GHOULAM. sv.
GATTUSO 7. Cancellato l’Az. Il Napoli a tratti è una macchina da guerra ma da oliare. Rischia tanto nel finale su due ripartenze che concede al Benevento, ma l’equilibrio talvolta lascia spazio alla foga di un Napoli che ha disputato un secondo tempo di fuoco. Gli innesti di Politano e Petagna dimostrano la sua capacità di lettura della partita.
