Il Benfica ferma la corsa del Napoli nella sesta giornata della Champions League. Nella serata di Lisbona, i portoghesi si impongono con un netto 2-0 al Estádio da Luz, grazie ai gol di Ríos al ventesimo minuto e Barreiro al quarantanovesimo. Una sconfitta che complica significativamente il percorso degli azzurri verso i playoff della nuova League Phase della competizione, dove rimangono ora a 7 punti e al ventitreesimo posto in classifica.
Il Benfica ha dominato il primo tempo, creando tre occasioni significative entro i primi venti minuti di gioco. Dopo aver sfiorato il vantaggio con i tentativi di Ivanovic e Aursnes, la squadra portoghese ha trovato la rete al ventesimo minuto grazie a Ríos, che ha sfruttato un pallone vagante in area concedendo a Mourinho il meritato vantaggio.
La reazione del Napoli è arrivata gradualmente. Nel corso della prima frazione, gli azzurri hanno creato opportunità con un colpo di testa di Di Lorenzo e un tentativo di Nao Lang, quest'ultimo annullato per fuorigioco. Tuttavia, il Napoli non è riuscito a sviluppare un'azione pericolosa degna di nota nei confronti di Anatoliy Trubin.
La partita ha assunto una piega definitiva nel secondo tempo quando il Benfica ha raddoppiato immediatamente dopo la ripresa. Un movimento orchestrato sulla destra ha portato a un assist di Ríos per Leandro Barreiro, il quale ha concluso con un tocco di tacco che ha sorpreso il portiere serbo del Napoli al quarantanovesimo minuto.
Con questa vittoria, il Benfica ha raggiunto quota 6 punti in sei partite, guadagnando cinque posizioni e posizionandosi al venticinquesimo posto nella classifica della nuova League Phase della Champions League. La squadra portoghese, dopo quattro sconfitte consecutive all'inizio della competizione, ha trovato continuità con due vittorie di fila che la mantiene teoricamente in gioco per una possibile qualificazione ai playoff.[1]
Il Napoli, invece, rimane fermo a 7 punti in sei giornate e scivola al ventitreesimo posto, occupando il penultimo posto tra le squadre ancora qualificabili ai playoff, che vanno dalla nona alla ventiquattresima posizione. La differenza reti di -5 rappresenta un ulteriore fattore di criticità per gli azzurri nella corsa verso la qualificazione.
Le restanti due partite della League Phase diventano cruciali per le aspirazioni europee del club campione d'Italia. Il Napoli affronterà il Copenaghen il venti gennaio 2026 e il Chelsea il ventotto gennaio 2026, rispettivamente in trasferta e in casa. Una sconfitta contro una di queste squadre potrebbe compromettere matematicamente la qualificazione, rendendo la stagione europea profondamente complicata.
Il primo tempo ha rivelato un dominio territoriale del Benfica, che ha controllato il gioco con la maggior parte del possesso palla. Gli azzurri hanno iniziato lentamente, ma hanno gradualmente aumentato la pressione, sfiorando il pareggio in due occasioni nel corso dei diciotto minuti centrali della prima frazione.
Nella ripresa, il Napoli ha mostrato un atteggiamento più propositivo con l'ingresso di Matteo Politano e Cristiano Spinazzola, ma il raddoppio tempestivo del Benfica ha prosciugato le energie della formazione partenopea. Il dominio numerico di Mourinho nella fase finale della partita ha limitato le occasioni da gol del Napoli, con Trubin chiamato a pochi interventi significativi nel secondo tempo.
Benfica (4-2-3-1): Trubin; Dedic, Araujo, Otamendi, Dahl; Barrenechea, Rios; Aursnes (90′ Freitas), Barreiro (90′ Neto), Sudakov (76′ Silva); Ivanovic (76′ Pavlidis). All. Mourinho
Napoli (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Beukema (45′ Politano), Rrahmani, Buongiorno (59′ Jesus); Di Lorenzo, Elmas (81′ Vergara), McTominay, Olivera (45′ Spinazzola); Neres, Hojlund, Lang (74′ Lucca). All. Conte
Arbitro: Vinčić (SVN); assistenti: Klančnik (SVN) e Kovačič (SVN); IV: Šmajc (SVN); VAR: Dingert (GER) e Attwell (ING)
Marcatori: 20′ Rios, 49′ Barreiro
Note: 2′ di recupero primo tempo; 7′ di recupero secondo tempo
