Tra assenze, casi insoluti e voglia di riscatto, il Napoli sbanca Cagliari 4-1. Lo fa con una prestazione più che positiva, caratterizzata da un primo tempo giocato a ritmi elevati e chiuso con appena un gol di vantaggio. E’ il Napoli di Gattuso, ancora lontano dalla versione vista nella prima frazione di gioco contro l'Atalanta, ma ugualmente devastante. Azzurri favoriti da un Cagliari che non sa mai trovare le contromisure a Zielinski, autore di due gol, ma anche di prestazione maiuscola.
Nel primo minuto Napoli subito pericoloso con Zielinski, totalmente libero di calciare in porta tra le linee. Mattonella che lo stesso centrocampista polacco ritrova 10’ dopo con meno convinzione. E’ pur sempre una soluzione che si ripete e alla quale il Cagliari non riesce a mettere un freno in avvio. Partenza positiva degli azzurri, Insigne è determinato, convinto su ogni pallone e anche Fabian, al di là di un errore, va alla conclusione in un buon ompatto complessivo con la gara. Bellissima anche la conclusione di Insigne, al volo, di poco a lato. Il primo blocco di partita è di chiara marca napoletana, ad eccezione di un imbarazzante Mario Rui. E al terzo tentativo Zielinski segnò: è il 24’ quando il polacco dal limite dell’area, ancora una volta libero di calciare, la spedisce sotto la traversa per l’1-0 del Napoli. Predominio concretizzato. Napoli che fa ciò che vuole, partendo sempre da Zielinski che tra le linee è imprendibile, per arrivare poi alla conclusione anche con Lozano. Strano che Di Francesco dopo mezz’ora di gioco non riesca a trovare una soluzione per la porzione di campo nella quale il Napoli si infila con facilità. Il 4-4-2 del Cagliari, con le linee un po’ piatte, non funziona. Qualche distrazione la formazione di Gattuso se la concede sempre, al punto da regalare la prima vera conclusione a rete ai sardi con una palla rubata da Simeone su disimpegno sbagliato da Manolas, ma il tiro è fuori.
Maksmovic non è convinto in un intervento su Joao Pedro che gli sradica il pallone su un cross di Sottil e il brasiliano segna l’1-1. Napoli sprecone e Cagliari cinico, si riparte dalla parità. Il tempo di riprendere il gioco e Zielinski, in area, mostra la freddezza che Petagna non ha e dopo il controllo subito infila Cragno per il 2-1 ospite. Poco dopo Lozano scappa di nuovo via a Lykogiannis e causa il secondo cartellino giallo per il terzino del Cagliari. Non c’è partita, Cragno alza in angolo un colpo di testa di Lozano che poco dopo in mischia fa 3-1, raccogliendo una conclusione rimpallata di Petagna. Entrano Politano ed Elmas per Zielinski e Petagna, Lozano diventa prima punta. E Politano ha subito l’opportunità di segnare il quarto gol, ma Cragno ci mette una pezza. La formazione di Di Francesco molla, Caligara para una conclusione di Di Lorenzo concedendo un rigore nel finale. Batte Insigne che fa 4-1. Poco dopo entra Rrhamani che finalmente debutta in campionato, così come Lobotka che potrebbe essere nella lista dei partenti e piace al Torino.
