Alla vigilia del match contro il Napoli, Alberto Gilardino, tecnico del Pisa, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. Queste le sue parole.
"Stengs ha avuto un problema all'adduttore. Aspettiamo gli ultimi esiti ma credo che l'infortunio all'adduttore sia stato grave. Speriamo che i tempi non siano lunghi, se non lunghissimi. Dobbiamo valutare anche Denoon, in questo caso però non è però una cosa rave".
"Devo valutare ancora alcuni aspetti. A cominciare dai tre impegni in sei giorni".
"La parola paura non può esserci nel nostro vocabolario. Dobbiamo giocare con compattezza e fiducia. Dirò ai ragazzi di dare tutto a Napoli. Per come li vedo lavorare ho grandissima fiducia nei loro confronti. C'è il desiderio di sfidare una grandissima squadra. Dobbiamo mantenere compattezza e linee molto strette. Non dobbiamo allunarci troppo come con l'Udinese. Serve voglia di sacrificarsi e di determinare una volta che avremo il pallone tra i piedi".
"Tutto passa dalle prestazioni. Non dobbiamo avere paura o frenesia ma equilibrio e lucidità".
"Sta bene, arriva da un campionato diverso come quello brasiliano e serve pazienza. presto potrò fare affidamento anche su di lui. E' molto attenzionato da parte mia così come tutti i ragazzi della rosa".
"Ho valutato anche di giocare con due punte con una mezzala più offensiva ma anche i tre centrocampisti. C'è volontà di confrontarsi, è una cosa in più da poter proporre o dall'inizio o ara in corsa. Sono tutte valutazioni che ho fatto. Ho ancora 24 di tempo. Tramoni può fare anche il secondo attaccante e avere più libertà ma anche giocare dove ha giocato finora. Le soluzioni sono tante. Cuadrado lo vedo più come esterno destro e potrebbe giocare già domani. Vale lo stesso per Leris che è molto affidabile anche a sinistra. Non abbiamo ancora segnato ma presto i gol arriveranno. Nzola sta bene e confidiamo molto in lui. Deve trascinarci, lo sta facendo attraverso gli atteggiamenti. C'è bisogno della sua esperienza, ci basta anche al 60%".
"Sì, me lo aspettavo. Deve continuare così. Mi è piaciuto in entrambe le fasi".
"Raul è un campione in tutti i sensi. Dalle sue parole si percepisce la sua qualità umana. Aiuta tutti e si è posto benissimo con la squadra. Devo preservarlo come giocatore visto che non è arrivato da tanto. Sia per non incorrere in infortuni, sia per preservarlo in attesa che la condizione cresca".