Mazzarri: "Questa è la squadra più forte che abbia mai allenato. Il calo dei calciatori era fisiologico"

24 Novembre 2023
- Di
Emanuele Catone
Tempo di lettura: 2 minuti

ATALANTA NAPOLI CONFERENZA STAMPA MAZZARRI - Prima conferenza stampa di Walter Mazzarri dopo il ritorno sulla panchina del Napoli. L'allenatore toscano ha parlato alla vigilia di Atalanta-Napoli per presentare il big match che vedrà impegnati gli azzurri.

Atalanta-Napoli, la conferenza di Mazzarri

"Questa è la squadra più forte che abbia mai allenato. Sono conosciuto come un altro Mazzarri, ora non mi lamento più. Mi emozionavo a vedere il Napoli di Spalletti, è stato un qualcosa di bello per tutti gli italiani. Speravo di poterli allenare e grazie al presidente che mi ha chiamato li allenerà almeno fino a fine stagione. Obiettivi? Per una squadra non abituata a vincere scudetti era fisiologico ci fosse un calo e che quest'anno fosse stato più difficile. Io sono venuto qui per far sì che con la mia esperienza avvisi i ragazzi dei pericoli che ci sono. Io ho un rapporto con De Laurentiis importante e bello, al di là che io sia tornato a essere l'allenatore del Napoli. C'è stima reciproca. Siamo a 10 punti dalla vetta, bisogna cominciare a vincere è inutile pensare allo scudetto. ".

Sulle condizioni della squadra

"Anguissa l'ho visto oggi per la prima volta. Non è che posso dirvi tanto, ho parlato con quelli con cui potevo parlare. Ho detto alla squadra che sarò qui a vigilare. Ora si gioca ogni tre giorni, saremo sempre in ritiro e ci sarà modo per conoscerci".

Su Osimhen

"Ho avuto la sensazione di un ragazzo stupendo. Ero in panchina e l'ho visto arrivare. È un generoso, pensa a vincere con la squadra prima che al successo personale. Sta rientrando, sono contento ma ho visto poco anche lui".

Su Raspadori e Simeone

"Sono due attaccanti con caratteristiche diverse. Raspadori è più tecnico, Simeone somiglia più a Osimhen. Poi le mie valutazioni saranno fatte anche in base a chi ho visto meglio fisicamente".

Sul modulo

"Io credo di essere uno degli allenatori più considerato a Coverciano, tante volte mi chiamano per fare lezione agli altri. Sono stato fermo, ho avuto la possibilità di studiare. Quando avrò una conoscenza migliore della squadra farò delle valutazioni sul modulo. Ma questa squadra ha dato spettacolo col 4-3-3 e quindi comincerò così".

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