Udinese - Napoli, Spalletti in conferenza: "Questo scudetto esce dagli schermi. Abbiamo una squadra che può durare nel futuro"

3 Maggio 2023
- di
Emanuele Catone
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Spalletti Inter Napoli
Tempo di lettura: 2 minuti

UDINESE NAPOLI CONFERENZA STAMPA SPALLETTI - Alla vigilia della partita contro l'Udinese alla Dacia Arena, che potrebbe consegnare al Napoli la matematica certezza dello scudetto, l'allenatore azzurro Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa.

Udinese-Napoli, la conferenza stampa di Spalletti

"Questo Scudetto è qualcosa che esce dagli schemi. Come dicono a Napoli, ce lo stamm’ trezzianno chianu chianu. Ho saputo fin dall’inizio che avevo a che fare con dei purosangue come calciatori, mi fa piacere che in poco tempo abbiano fatto vedere subito a tutti la loro qualità e il loro carattere. Se arriverà, sarà qualcosa che esce dagli schemi. Ne trarrebbero vantaggi non solo il Napoli e la città, ma tutti gli addetti a questo sistema. I nostri calciatori lo meritano per quello che hanno fatto, ora bisogna fare questi ultimi metri che sono i più difficili".

Sul pareggio con la Salernitana

"Vedere i nostri tifosi dispiaciuti ci ha mortificato. Noi ci nutriamo della loro felicità. Lo stadio ci ha fatto capire quale sia l’impresa che stiamo portando a termine, è quello che sognavo quando sono arrivato qui. Immaginavo uno stadio così. Con sciarpe, bandiere, bambini tutti azzurri. Deve essere una festa di tutti".

Sulla possibilità di aprire un ciclo

"Sento di avere a disposizione una squadra che può durare nel futuro. Sono contento del lavoro che faccio, la mia principale soddisfazione è dare al Napoli tutto quello che merita. Poi dipenderà dal mercato, dalle cose che riusciremo ad organizzare. Davanti agli occhi miei, oltre al sole, ho una buona squadra davanti che ha prospettiva futura e può dare un seguito ai risultati ottenuti in questa stagione".

Sull'Udinese e il suo passato

"L’Udinese è una delle squadre che porta il maggior numero di uomini in area avversaria, bisogna stare attenti. Sottil era già allenatore in campo. Udine è una piazza significativa per me e la mia carriera. Mi fa piacere incontrare molte delle persone che lavorano lì in questo momento storico per la nostra società. Loro mi chiamarono con la squadra in difficoltà, ci salvammo ma senza esprimere tutto il potenziale. La stagione successiva mi lasciarono andare da un'altra parte per poi riprendermi. Questo mi fece stringere il rapporto con Pierpaolo Marino che saluterò caramente. Sono d'accordo con lui: il Napoli che arriva a questo traguardo nasce dalla Serie C. Lui, come Gino e Giampaolo Pozzo, mi hanno dato tantissimo".

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