Nuovi sviluppi nell’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie che coinvolge il Napoli. Come riportato da Sky Sport, la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente Aurelio De Laurentiis, con l’accusa di falso in bilancio per le annualità 2019, 2020 e 2021. Nel procedimento sono coinvolti anche la SSC Napoli e Andrea Chiavelli, braccio destro del patron azzurro.
L’indagine riguarda in particolare due operazioni di mercato:
L’inchiesta su Osimhen era stata avviata dalla Procura di Napoli prima di essere trasferita a Roma nell’estate del 2023. Va ricordato che, dal punto di vista sportivo, il caso è stato già archiviato senza conseguenze per il club.
I legali di De Laurentiis hanno ribadito l’estraneità ai fatti del presidente e della società, sottolineando la correttezza delle operazioni contabili del club. Per quanto riguarda l’affare Manolas, la trattativa si concluse per 36 milioni di euro, corrispondenti alla clausola rescissoria del difensore greco, con la Roma che registrò una plusvalenza.
L’inchiesta si inserisce in un quadro più ampio di verifiche sulle plusvalenze nel calcio italiano, con altri club già finiti sotto indagine negli ultimi anni. Ora la parola passerà ai giudici, che dovranno decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio.