DI LORENZO INTERVISTA NAPOLI - Basta aggiungere un 'di' e tutto cambia. Da Lorenzo a Di Lorenzo, la fascia del Napoli ha un nuovo proprietario. Di questo, e di altro ancora, direttamente da piazza Plebiscito di Castel di Sangro (Abruzzo), ha parlato Giovanni Di Lorenzo. Ecco, di seguito, le parole più significative del capito azzurro, raccolte da Il Mattino.
"Questa fascia è una grande responsabilità, è un orgoglio pensando anche a chi l’ha indossata, ovvero il più grande calciatore di tutti i tempi, Maradona. Quando sono arrivato mai avrei immaginato di riuscirci, spero di dimostrare di meritarla".
"Sono partiti tanti giocatori e si respira giustamente dispiacere ma quelli che sono arrivati sono forti e interessanti. Hanno portato una ventata di aria fresca e questo fa bene a tutti. Il bilancio è positivo, faremo una grande stagione".
"Migliorare il terzo posto sarebbe impresa, ci sono tante squadre importanti in questo campionato. C’è emozione anche per il ritorno in Champions, non vedo l’ora di risentire la musichetta. Dobbiamo crescere come gruppo in personalità. Tutti noi, io Anguissa, Rui, dobbiamo dare una mano a far crescere i giovani".
"Mi è bastato poco, un paio di allenamenti, per capire che era forte".
"Siamo passati in un anno da essere campioni d’Europa a essere eliminati dal mondiale. Dobbiamo rialzarci come abbiamo fatto quattro anni fa".