NAPOLI INTERVISTA DIEGO SIMEONE - A prendere parte alla festa scudetto del Napoli allo stadio Diego Armando Maradona, dopo la partita contro la Fiorentina, era presente sugli spalti anche Diego Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid e padre del Cholito azzurro. E l'argentino ha parlato del tricolore partenopeo in una intervista a La Gazzetta dello Sport.
"Ero venuto sempre da avversario al San Paolo, mai avevo girato la città da turista e sono rimasto affascinato. Questa città respira Maradona in ogni suo angolo. E per me, che da ragazzo guardavo alla tv le partita di Diego al San Paolo, è davvero emozionante. Ho visitato Largo Maradona e nonostante mi fossi camuffato con cappello e mascherina la gente mi ha riconosciuto. Mi avevano parlato di una città caotica, ma io l'ho trovata bellissima e accogliente. È vero che napoletani e argentini si somigliano tanto. Quando Giovanni mi disse che c'era la possibilità di venire qui, non ci fu bisogno di convincerlo. Quando ci siamo abbracciati venerdì gli ho detto: 'Ti rendi conto? Sei l'argentino che ha vinto a Napoli dopo Maradona! Resterai per sempre nel cuore di questa gente".
"Il nigeriano è fortissimo. Ce ne sono pochi in giro con le caratteristiche e penso possa valere oltre cento milioni. Non dico che bisogna venderlo ma ripeto ragionamenti che faccio con il mio Atletico. Se arriva un club potente che offre il doppio dell'ingaggio, tu per tenere il giocatore devi dissanguarti e far sballare i conti. Meglio cambiare. E poi chi meglio del Napoli? Ha lasciato andare via giocatori importanti e guardate cosa hanno combinato giocatori come Kvaratskhelia e Kim".