DIRITTI TV STADI DE LAURENTIS LOTITO - Intervenuto durante il convegno "La riforma dello sport dopo il decreto legislativo n.120/2023: le nuove prospettive", il patron del Napoli Aurelio De Laurentis, ha parlato delle questioni relative all'assegnazione dei diritti tv e alla costruzione di nuovi stadi in Italia.
"Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare con leggi i veti dei Comuni e delle sovrintendenze. Non si deve diventare ostaggi dei consiglieri comunali che alterano progetti presentati e impongono scelte progettuali anti economiche quando gli stessi Comuni non hanno i fondi per la riqualificazione e la manutenzione. Rischiamo di non vedere mai applicata la modifica al decreto legislativo 38 del 2021 se poi si consente ai Comuni di intervenire. Le norme non riescono a debellare il male incurabile del nostro Paese, che sono la burocrazia e l'ingerenza politica. Se guardo 5 dei club più importanti in Italia che hanno una situazione debitoria che va dai 500 milioni a un miliardo, significa che non funziona questo calcio".
"Il concetto è che pensare di poter fare ad arte per Lotito un'aggiudicazione dei diritti tv a 5 anni, che a lui servono per stare in un equilibrio di bilancio, è una follia. Quando oggi tutto cambia di mese in mese. Poi abbiamo i nemici in casa, con l'AgCom che ritarda l'approvazione di una legge. Diventa difficile non fare retro pensieri".