EMPOLI NAPOLI SANTACROCE - Fa ancora molto male la sconfitta del Napoli subita in casa dell’Empoli. Fa ancora più male perché è un risultato che arriva dopo altre due giornate sfavorevoli per i partenopei. Tanto che Spalletti e la società hanno deciso di modificare ed intensificare il programma di incontri della squadra. Da qui al resto della stagione agli allenamenti seguiranno sedute serali di dialogo e confronto per porre dinanzi a tutti quelle che sono le problematiche dei singoli e del gruppo. Si analizzeranno anche quelli che sono stati gli errori commessi per evitare di ripeterli ancora e uscire da questo periodo più forti e compatti. Anche coloro che sono al di fuori di Castel Volturno cercano di condurre osservazioni e analisi su ciò che è stato. Ad esempio Fabiano Santacroce, ex azzurro, ne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le parole dell’ex difensore.
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"Il problema della sconfitta ad Empoli non sono solo gli otto minuti di pura follia. Ho rivisto il match e per 90 minuti il Napoli non è stato in grado di entrare in campo con determinazione. Dopo le due sconfitte casalinghe il morale era a terra ma non puoi entrare così in campo, senza nessuna motivazione e senza grinta. Se torniamo ad esempio al pari con la Roma di Pasquetta, Spalletti ha azzardato passando a tre in difesa ma lo ha fatto per coprirsi di più visto che i suoi ragazzi erano in netta sofferenza. Il Napoli non è capace a difendersi senza contrattaccare. Bisogna affrontare il match in maniera diversa. Il Napoli deve tenere la palla e non farsi attaccare. La squadra si è sgretolata, si difendevano in undici adesso le ali offensive, ad esempio, restano alte in attacco senza aiutare i compagni. Così non è facile continuare ad avere una solidità difensiva".