Spalletti: "Il Barcellona è più forte di noi, io meno bravo di Xavi"

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SPALLETTI NAPOLI BARCELLONA CONFERENZA - Queste le parole di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, al termine del match di Europa League perso 2-4 contro il Barcellona.

Europa League, le parole di Spalletti in conferenza dopo Napoli Barcellona 2-4

"Al netto di qualche episodio, bisogna essere onesti e dire che loro sono più forti di noi. Sicuramente ci sono state delle complicazioni per noi che vanno ad aggravare questa differenza che c'è e che c'è stata. Io sono meno bravo di Xavi, gli faccio i complimenti e sono realista. Vado a non essere peggiorato da quella che è stata la sua vittoria contro di me, la gestisco in maniera corretta riconoscendo che sono inferiore. Gli faccio anche un regalo e poi vado a riprendere quello che è il livello che io devo giocare contro altre squadra, nella situazione che mi gioco ancora molto per quanto mi riguarda".

Si aspettava una capacità di reagire diversa da parte dei suoi

"Stasera ci è andato tutto storto dal punto di vista degli episodi. Loro sono stati bravissimi a sottolineare i nostri errori, quando siamo rientrati in partita sul 2-1 quando avevamo ricreato le giuste distanze, poi abbiamo preso subito il 3-1 prima di rientrare negli spogliatoi. Quello ha rimesso tutto in loro favore e dal punto di vista nostra ci ha messo in grande difficoltà. Loro ti vengono addosso forte, noi nella costruzione abbiamo evidenziato coraggio anche se in alcuni momenti c'è stato un eccesso di coraggio nella costruzione bassa tenendo troppo la palla. Non siamo riusciti ad accorgerci che si poteva gestire diversamente qualche uscita. Ci dispiace, perchè questa sera si era creato il clima Napoli. Ci avevamo molto a riportare tutti allo stadio e ci dispiace doppiamente non aver saputo gestire la partita".

Che cosa è successo sul primo gol? "Volevamo fare uno scambio corto, ma c'è stato un malinteso e ce lo siamo giocati male. Loro hanno fatto questa bella ripartenza, si poteva mettere a posto la situazione facendo un fallo tattico ma non ci siamo riusciti. Con la velocità che hanno in campo aperto sono difficili da riprendere. Sono cose che succedono, bisogna gestirle e si va avanti. A volte muovendo la palla sul calcio d'angolo abbiamo fatto gol, questa volta l'abbiamo preso. Sono io che ho chiesto di battere il calcio d’angolo così".

Sui fischi ad Insigne

"Io ne ho sentiti pochi, qualcuno c'è stato. Stasera il ragazzo ha fatto vedere di tenerci, anche sul rigore è stato coraggioso. I fischi li ho letti più come una reazione di delusione da parte dei tifosi".

Sul calo di aggressività

"Ci sono delle gare che non vengono incontro alle tue caratteristiche, lì dovresti avere un atteggiamento differente ma non ci riesci sempre. Può dipendere da molti fattori, a Cagliari si è vista di più la loro fame di salvezza. Stasera noi abbiamo fatto quello che dovevamo dal punto di vista del tentativo di fare la gara, poi ci sono stati questi episodi che ci sono montati addosso ogni qual volta abbiamo rimesso equilibrio nello scorrimento della gara. Abbiamo sbagliato molto di più di loro quando avevamo palla, sono stati più bravi di noi a farla girare".

Napoli fuori dalle Coppe a febbraio

"È un segnale che abbiamo perso delle partite, ma non lo vedo un segnale definitivo. Le somme le tireremo a fine campionato valutando un pochino tutto, ora c'è da prendere atto di quello che accade facendo delle analisi in maniera corretta senza farci coinvolgere emotivamente, perché ci giochiamo ancora tanto".

Europa League, Napoli-Barcellona 2-4: il tabellino

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NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme (1' st Politano), Fabian Ruiz (29' st Ounas); Elmas, Zielinski (29' st Mertens), Insigne (37' st Petagna); Osimhen (29' st Ghoulam).
A disposizione: Idasiak, Ospina, Juan Jesus, Zanoli.
Allenatore: Spalletti

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piqué, Araujo, Jordi Alba; Pedri (30' st Nico Gonzalez), Busquets (17' st Gavi), F. De Jong; Traoré (29' st Dembelé), Aubameyang (30' st L. De Jong), Ferran Torres (37' st Puig).
A disposizione: Neto, Tenas, Braithwaite, Mingueza, Garcia.
Allenatore: Xavi

ARBITRO: Karasev (Rus)

MARCATORI: 8' pt Jordi Alba (B), 13' pt F. De Jong (B),  23' pt Insigne (N, rig.), 45' pt Piquè (B), 14' st Aubameyang (B), 42' st Politano (N)

NOTE. Ammoniti: Zielinski, Fabian Ruiz (N); Gavi (B). Recupero: 1' pt, 3' st. 

Europa League, Napoli-Barcellona: le probabili formazioni e dove vederla in TV

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NAPOLI BARCELLONA PROBABILI FORMAZIONI - Si torna in Europa League, si gioca il big match tra Napoli e Barcellona. Allo Stadio Maradona la squadra di Luciano Spalletti scende in campo giovedì, 24 febbraio, alle 21 per la gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale. All'andata, al Camp Nou, è finita 1-1. In caso di passaggio del turno, gli azzurri dovranno fare attenzione ai cartellini gialli. Sono diffidati, oltre al tecnico toscano, anche Di Lorenzo, Koulibaly e Fabian Ruiz.

Europa League, le probabili formazioni di Napoli Barcellona

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Elmas, Zielinski, Insigne; Osimhen.
Allenatore: Spalletti

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Mingueza, E.Garcia, Alba; F.de Jong, Busquets, Pedri; Traore, Torres, Gavi.
Allenatore: Xavi

ARBITRO: Sergei Karasev (RUS)
Assistenti: Igor Demeshko (RUS), Aleksei Lunev (RUS)
Quarto ufficiale: Kirill Levnikov (RUS)
Assistenti video: Pol van Boekel (OLA), Dennis Higler (OLA)

Dove vedere la gara in TV

La gara di Europa League tra Napoli e Barcellona si gioca allo Stadio Maradona il 24 febbraio alle ore 21. Il match è visibile su Dazn, Tv8, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K Sky Sport. È possibile seguire la diretta in streaming anche grazie all'app di Dazn e a quella di SkyGo.

Napoli-Barcellona, Spalletti: "Non c'è favorito, porterà all'eliminazione una delle più forti della competizione"

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NAPOLI BARCELLONA SPALLETTI - Mancano poche ore al match di ritorno dei play off di Europa League tra Napoli e Barcellona. Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dove ha parlato così. 

Napoli, mai arrendersi

"Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. Bisognerà rischiare contro il Barcellona, comandare, altrimenti si diventa passeggeri e ci faranno abbassare il nostro baricentro".

Le condizioni di Lozano e Ospina

"Lozano lo valutiamo giorno dopo giorno, ha bisogno di sentirsi la spalla solida e sta facendo una preparazione particolare. Dovrà fare altri accertamenti e vediamo. Ospina è sempre stato titolare. Ha perso qualche gara per infortunio e in Europa ha giocato Meret, è una scelta che si fa, nessuna confusione. Lui dall'alto della sua esperienza e qualità fa vedere il suo valore quando è chiamato, come Meret".

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Per Napoli Barcellona Spalletti pensa al turnover

"Forse davanti, ma serve equilibrio visto che c'è il Barcellona, tenere presente le sostituzioni perché chi viene da un infortunio con 3-4 gare fuori diventa pericoloso farlo giocare subito dall'inizio. E' rischioso per chi viene da infortuni muscolari, si cercherà di mettere in campo una squadra equilibrata, chi è bravo poi è quello che sbaglia meno".

Spalletti su Napoli Barcellona

"Non c'è favorito, porterà all'eliminazione una delle più forti della competizione. Tutte e due punteranno a non andare ai supplementari. La lezione di Cagliari? Il modo in cui ci comporteremo dentro la partita, a Cagliari c'è stata più fame di salvezza che di Scudetto, vediamo la prossima. Vediamo ora se queste gare da sogno sono quelle che aspettiamo dal primo pallone toccato da bambini".

Situazione infortuni

"Insigne e Politano si sono allenati in gruppo, Osimhen non ha avuto complicazioni al ginocchio. Fabian non s'è complicato l'indurimento muscolare che aveva, ne usciamo rafforzati in generale da Cagliari, ma anche lì è successo qualcosa, Di Lorenzo per fortuna è stato scongiurato il colpo, Malcuit non ci sarà per 2-3 settimane, ma abbiamo la possibilità di mettere in campo una squadra forte ed avere delle sostituzioni a chi inizierà. Insigne partirà dall'inizio ed ha quel livello di personalità e qualità calcistica per direzionare il risultato".

Clotet: “Il Barcellona molto temibile quando riesce il recupero palla alto, il Napoli una grande, ma sa essere umile”

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NAPOLI BARCELLONA JOSEP CLOTET - Il Napoli si prepara ad affrontare il Barcellona di Xavi al Diego Armando Maradona. Dopo il match di andata sono molti i consigli che arrivano a Spalletti e agli azzurri per combattere per una vittoria. Tra questi sono arrivati anche quelli di Josep Clotet, allenatore catalano, che ha allenato anche in Italia dalla panchina del Brescia e Spal. Le parole del tecnico a La Gazzetta dello Sport. 

Napoli Barcellona, le raccomandazioni di Josep Clotet dopo il match di andata

“Spalletti è riuscito a fare la partita giusta. Ha evitato di lasciare spazi in contropiede agli avversari e ha fatto densità al centro del campo, costringendo il Barça a sviluppare gioco dalle fasce. Poi i catalani non sono stati fortunati, ma fa parte del calcio. Sarebbe un errore pensare che non proveranno a fare la partita anche al Maradona”.

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Un punto debole del Barcellona

“È molto temibile quando riesce il recupero palla alto e parte subito una transizione offensiva. Se il Napoli è bravo a uscire col palleggio, ha la velocità e la tecnica che serve per colpire. Dipenderà molto dalla contesa del possesso: quanto più gli azzurri avranno il pallone, tanto meno sarà pericoloso il Barcellona”.

Il Napoli e la lotta scudetto

“Mi è sempre piaciuto molto, lo seguo da quando c’era Benitez e io ero allo Swansea. Giocare in quello stadio è un altro tipo di esperienza, è caldissimo e determinante nell’equilibrio della partita. È una trappola per i più giovani, che potrebbero essere influenzati da un certo clima. Da un punto di vista tecnico, è una squadra rapida, che mette disciplina e sacrificio nella fase difensiva come raramente si vede. È una grande, ma sa essere umile. Napoli in lotta per lo scudetto? Assolutamente, ciò che ho vissuto finora mi dice sempre che vanno considerate le prime quattro di un campionato per la vittoria finale. E il Napoli è proprio lì”.

Napoli-Barcellona, il talento di Osimhen secondo Josep Clotet

“Mi piace moltissimo. I giocatori possono puntare su due fattori, quello fisico e quello tecnico. Sul primo lui ha un vantaggio clamoroso, è fulmineo nel corto e nel lungo, e ha la tecnica necessaria per fare la differenza. Partendo da qui, l’esperienza può solo migliorarlo e raffinarlo”.

La difficoltà di competere in più tornei

“La Spagna ha lottato per una vita con la maledizione di non riuscire ad arrivare oltre i quarti di finale, a quel punto la differenza la fanno storia e carattere. Se l’ambiente è abituato ad un certo tipo di esperienza allora una squadra può essere in grado di soffermarsi su una coppa più che su un’altra. Il Barcellona ora ha proprio questa situazione, vincere l’Europa League può salvare la loro stagione se non chiude tra le prime quattro”.

Napoli, Impallomeni: "Non mi sento di attaccare le scelte di Spalletti, ma si sta complicando la situazione"

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CALCIO NAPOLI IMPALLOMENI - Quello ottenuto contro il Cagliari è un pareggio che brucia per il Napoli, specialmente per i tifosi. Poteva infatti essere l’occasione per recuperare punti importanti in classifica. E farlo ai danni di Milan e Inter, che avevano avuto una battuta di arresto. Ma a preoccupare maggiormente è il calendario e i prossimi impegni che i partenopei dovranno affrontare. Si parte con il Barcellona che dovranno affrontare giovedì a Diego Armando Maradona. Da questa stagione non esiste più la regola del gol fuori casa che vale maggiormente. Dalla stagione 2021/2022 tutte le reti avranno lo stesso valore. Il Napoli dovrà quindi riuscire a battere il Barca durante i tempi regolamentari per sperare di non dover arrivare ai rigori, e quindi aggiungere altri minuti e altra tensione sui giocatori. Questa è una preoccupazione che ha dimostrato anche Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni. Queste le sue parole alla trasmissione di TMW Radio, Maracanà. 

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Calcio, le sfide passate e future del Napoli: parla Impallomeni

"Il Cagliari ha fatto una grande partita. Lì davanti hanno fatto un passo falso tutte, ma ci sono anche i meriti delle avversarie. La partita di ieri ci ha detto che il Napoli ha deluso, me lo sarei aspettato più battagliero. Non mi sento di attaccare le scelte di Spalletti, è il tecnico che li vede in settimana i suoi. Se ha scelto Fabian Ruiz e Osimhen non dall'inizio un motivo c'è. Ha buttato via una grande occasione, mi aspettavo qualcosa di meglio dal punto di vista dell'atteggiamento, della motivazione. Ora il Napoli entra dentro una galleria. Col Barcellona sarà una partita dispendiosa e non vedo così certa la qualificazione. Poi ci sarà la Lazio all'Olimpico, poi il Milan. Deve uscire indenne da queste sfide. Capisco le critiche dei tifosi, perché era un'occasione per guadagnare punti sulle altre. Si sta un po' complicando la situazione".

Europa League, Barcellona Napoli 1-1: le pagelle dei quotidiani

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BARCELLONA NAPOLI PAGELLE - Si conclude 1-1 il match tra Barcellona e Napoli, valido per l’andata dei play off di Europa League. Al Camp Nou sono Zielinski per il Napoli e Ferran Torres per i blaugrana a mettere a segno le reti del pareggio. Il giocatore della squadra di casa segna su calcio di rigore assegnato, dopo l’intervento del VAR, per fallo di mano impercettibile di Juan Jesus

Europa League, Barcellona Napoli, le pagelle

La Gazzetta dello Sport: Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Koulibaly 7, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6; Fabian Ruiz 6.5, Aguissa 6.5 (39' st Malcuit sv); Elmas 6.5 (40' st Mario Rui sv), Zielinski 7 (35' st Demme 6), Insigne 6 (27' st Ounas 6); Osimhen 6 (35' st Mertens 6). 

Allenatore: Spalletti 7

Eurosport: Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Koulibaly 7, Rrahmani 6, Juan Jesus 5.5; Fabian Ruiz 6.5, Aguissa 6 (39' st Malcuit sv); Elmas 5.5 (40' st Mario Rui sv), Zielinski 7 (35' st Demme sv), Insigne 5 (27' st Ounas sv); Osimhen 5.5 (35' st Mertens sv). 

Allenatore: Spalletti 6.5

TuttoSport: Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Koulibaly 6.5, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 5.5; Fabian Ruiz 6, Aguissa 7 (39' st Malcuit sv); Elmas 6 (40' st Mario Rui sv), Zielinski 7 (35' st Demme sv), Insigne 5.5 (27' st Ounas 5.5); Osimhen 5.5 (35' st Mertens sv). Allenatore: Spalletti 6

Barcellona Napoli, Zielinski: "Dovevamo giocare meglio nel secondo tempo. Al Camp Nou è sempre difficile"

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BARCELLONA NAPOLI ZIELINSKI - Il Napoli torna dal Camp Nou con un pareggio per 1-1. Qualificazione agli ottavi di finale di Europa League rimandata al turno di ritorno allo Stadio Diego Armando Maradona. A firmare il gol del vantaggio per il Napoli è stato Piotr Zielinski, davanti alla sua famiglia, e in particolar modo al fratello, grande tifoso del Barcellona. Ad affermarlo lo stesso giocatore al termine del match ai microfoni di Sky. 

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Barcellona Napoli, le parole di Zielinski 

"Il risultato è buono. Dovevamo giocare meglio nel secondo tempo, ci siamo abbassati troppo e abbiamo rischiato di perdere. E' un buon pareggio e a Napoli sicuramente sarà una bella partita. Dovevamo giocare così, con tanto cuore. Al Camp Nou è sempre difficile e hanno giocatori di buona qualità, dovevamo correre tanto e siamo soddisfatti del risultato. E' bellissimo fare gol qui anche perchè è venuta la mia famiglia e mio fratello è grande tifoso del Barcellona. Ci siamo abbassati troppo sia con l'Inter che stasera. Dobbiamo tenere più palla senza accontentarci. Se la teniamo creiamo occasioni invece quando corriamo perdiamo energie. A Napoli mi aspetto qualcosa in più, di creare più azioni. Abbiamo già fatto vedere che a Napoli possiamo giocare alla grande contro le grandi squadre".

UFFICIALE, Risentimento muscolare per Anguissa. Punti di sutura per Fabian Ruiz

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NAPOLI ANGUISSA FABIAN RUIZ - Rientrato dopo gli impegni con la propria Nazionale in campo con gli azzurri, Frank Aguissa è uscito dolorante dal match con il Napoli. Anche Fabian Ruiz ha lasciato il manto verde del Camp Nou infortunato. Questo il comunicato ufficiale di SSC Napoli sulle condizioni dei due giocatori.

Il comunicato ufficiale su Anguissa e Fabian Ruiz

“Frank Anguissa, uscito nel finale del match al Camp Nou, ha accusato un risentimento muscolare all'adduttore della coscia sinistra.

Fabian Ruiz ha riportato una ferita lacero contusa alla testa, suturata con alcuni punti a fine gara.”

Barcellona-Napoli, Spalletti: "Risultato giusto, ma il rigore non c'era"

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BARCELLONA NAPOLI SPALLETTI DICHIARAZIONI - Al termine di Barcellona Napoli, conclusa in pareggio per 1-1, il tecnico azzurri si è lasciato ad alcune dichiarazioni. In conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport ha analizzato la partita e il rendimento della propria squadra. 

Barcellona Napoli, le dichiarazioni di Spalletti in conferenza stampa

È stata una figata questa gara? 

"Queste gare sono sempre una figata. Tutti vorrebbero essere nella mia posizione, cerco di godermela nella maniera corretta, anche se ci sono dei momenti dove sono portato ad avere un ghigno differente perchè la squadra non fa quello che voglio. Sono felice dei giocatori che ho, non li cambio con altri. Cerco di analizzare la gara per non rifare gli stessi errori e fare meglio la prossima volta".

Come valuta la prova di Osimhen? 

"Lo valuto molto positivamente, come tutto il resto della squadra. C'è stata grande lotta e voglia al sacrificio. È chiaro che però delle cose le dobbiamo fare meglio, questi comprano tre giocatori da 50 milioni l'uno, anche a dicembre ne hanno presi".

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Osimhen in alcune giocate era troppo isolato? 

"Quando Osimhen parte da solo così, ci vuole la moto per stargli dietro. In certi momenti può andare bene stare bassi, poi bisogna stare più su col baricentro e completare l'azione con l'arrivo dei centrocampisti".

Sarà un peccato che una di queste due squadre dovrà uscire... 

"Queste gare ti fanno crescere, in maniera anche involontaria. Mi dispiace perchè a lunghi tratti abbiamo fatto bene, poi abbiamo sofferto anche se in maniera corretta.

Sulle condizioni di chi è uscito dal campo acciaccato 

"Anguissa ha avuto un problemino muscolare, Zielinski solo un affaticamento mentre Fabiàn ha preso una botta alla testa".

Pareggio meritato ma…

"Meritavano il pareggio, ma il rigore è inesistente. Il braccio non è così aperto e non puoi correre con le mani dietro nello scatto, poi tocca solo il mignolo e la palla non cambia direzione. Io posso essere disponibile quanto volete, meritato il pareggio, ma non c'era rigore".

L'analisi di Spalletti per Barcellona Napoli

"Non siamo riusciti a stare corti, poi loro possono venirti addosso ed hanno qualità indubbie per tenere il pallino del gioco. Dentro la partita ci sono questi momenti in cui non riusciamo a pressare alto, riportiamo palla dietro e nel frattempo loro ti vengono addosso, sono cose che fanno parte del tempo e dello spazio in cui si fanno e serve ancora una crescita. Loro hanno questi uno contro uno sugli esterni e ti mettono in difficoltà, hanno strappi micidiali e per questo ti abbassi con la linea difensiva. Dentro al campo però bisogna scalare in avanti altrimenti loro ti vengono con superiorità fino all'area, possiamo salire lì e andare alla contesa anche fisica con loro. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, nel secondo hanno tenuto più il pallone ed abbiamo sofferto un po' ma se l'hai fatto in un tempo possiamo farlo per due".