Garcia: "Voglio un Napoli camaleontico, siamo pronti a partire"

18 Agosto 2023
- di
Thomas Alvieri
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Tempo di lettura: 3 minuti

FROSINONE NAPOLI GARCIA CONFERENZA -Rudi Garcia ha parlato nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Napoli. Ecco di seguito le dichiarazioni del nuovo tecnico del club partenopeo alla viglia della gara d'esordio in Serie A contro il Frosinone.

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Napoli, Garcia in conferenza: "Kvaratskhelia non convocato col Frosinone per prudenza"

Queste le parole espresse da Rudi Garcia nella prima conferenza stampa di vigilia di campionato, in occasione del debutto di domani del Napoli a Frosinone. "Siamo pronti a partire, il Napoli è campione d'Italia ma non è l'unico favorito, dovremo dimostrare la nostra forza sin da domani". 

Sulle emozioni per l'esordio col Napoli

"Siamo sicuramente contenti di iniziare e non vediamo l'ora di cominciare a giocare. Sappiamo che avremo un avversario tosto con grande entusiasmo per la vittoria del campionato scorso di Serie B. Avranno grande motivazioni e noi dovremo essere all'altezza sotto questo profilo caratteriale".

Sull'infortunio di Kvaratskhelia

"Non sarà convocato ma solo per prudenza. Ha avuto qualche acciacco in questo precampionato, oggi sente un affaticamento e preferiamo non rischiare per riprendere la preparazione la prossima settimana".

Sul guidare una squadra fresca di successi

"Io credo che la squadra avendo vinto ha acquisito più fiducia, però c'è l'altro aspetto ovvero il rischio di avere un po' di appagamento. Voglio vedere carica mentale e fisica subito sin da domani. Dobbiamo imporre il nostro gioco e cercare di vincere. Non c'è altro ragionamento per noi"

Sul mercato

"Io al momento non parlo di mercato, sono solo concentrato sulla gara di domani, poi altri discorsi non ci riguardano per adesso".

Sull'essere i favoriti per lo scudetto

"Io credo che siamo tra i favoriti, non i soli favoriti. E se ogni anno i favoriti vincessero il campionato, probabilmente l'anno scorso non avrebbe vinto il Napoli lo scudetto. Il calcio si decide in campo, non nei pronostici. Quello che per me è importante è poter contare su giocatori forti, su nuovi innesti che hanno un valore aggiuntivo. Tutti dovranno dimostrare di essere all'altezza. Io metto tutti sulla stessa linea all'inizio, sono un allenatore nuovo e ogni mio uomo deve dare il massimo per guadagnare il campo".

Sulle prime settimane di lavoro col gruppo

"Ho trovato calciatori di talento e qualità. Poi ho conosciuto un gruppo di ragazzi perbene, che amano lavorare e che pensano più al collettivo che a se stessi. Mi hanno colpito tutti per volontà e disponibilità, ho notato che ascoltano ogni consiglio, hanno curiosità per migliorare sempre. Sono contento, quindi, sia dell'atteggiamento della rosa e sia del lavoro svolto. Adesso si comincia la nuova avventura e bisogna dimostrare il nostro valore sin da domani senza alibi".

Sulle novità tattiche in vista del Frosinone

"La risposta l'avremo domani. Ma ricordiamoci che domani si gioca 1/38esimo del campionato. Quello che mi preme subito è vedere l'atteggiamento della squadra. Poi sul piano tattico gradualmente svilupperemo le nostre idee".

Su Natan e Cajuste

"Io credo che abbiano bisogno del tempo giusto per integrarsi, per comprendere la lingua e per ambientarsi nel calcio italiano. Però io sono molto soddisfatto del loro apporto, sono due calciatori che ci daranno forza e qualità e credo che già domani potrebbero entrare dalla panchina".

Sul sostituto di Kvara

"Ho varie alternative. Può essere Raspa, Elmas ma anche Lozano che ha fatto stagioni importanti a sinistra al PSV. Ho bisogno di giocatori polivalenti e qui ne ho trovati più di uno. Poi chiunque vada in campo deve essere bravo e sicuro della proprie potenzialità. Domani posso dire che Raspadori giocherà dall'inizio certamente".

Sulle caratteristiche del Napoli di Garcia

"Io vorrei una squadra camaleontica che sappia variare secondo le situazioni di gioco in corso della gara. Sappiamo che molti avversari possono studiarci e per questo abbiamo bisogno di molteplici varietà tattiche per esprimerci".

Sulla pressione per il suo ritorno in Serie A

"Sono contento ma non avverto pressione particolare. Io credo che guidare la squadra campione sarebbe difficile anche per l'allenatore precedente. La sfida è molto difficile per tutti, ripetersi è sempre un'impresa. Questo l'ho potuto constatare a Lille dove abbiamo vinto scudetto e coppa di Francia

Su quale sia il suo obiettivo personale

"Io sono sereno e concentrato su questa squadra. Voglio dare ai ragazzi le chiavi per vincere le partite. Certamente la motivazione è grande e c'è anche tanta attesa per iniziare al massimo".

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