Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine della gara vinta contro la Roma per 4-0. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Abbiamo fatto buonissime partite finora. Non dobbiamo sottovalutare nulla. Se pensiamo di giocare sempre bene siamo sulla strada sbagliata. Dobbiamo giocare col coltello tra i denti. Oggi abbiamo fatto una grandissima partita. Ci può stare soffrire in alcuni momenti della gara. A me piace questo atteggiamento. Non solo tecnica, ma anche cattiveria e grinta”.
“In questi giorni si respira un’aria triste. In questo momento però faccio un appello alla città: abbiate buon senso. Capisco l’affetto, ma da domani rimanete a casa e indossate la mascherina. Abbiamo il dovere di fare le cose per bene. Non possiamo rischiare di farci del male”.
“Il problema non è tecnico o relativo al modulo. Se vai a vedere alcune volte in fase di possesso costruivamo a 3. Il problema spesso è di testa. Dobbiamo andare avanti per questa strada. I calciatori devono aiutarsi e venirsi incontro. Spesso questo non l’abbiamo fatto. In primis la colpa è mia. Forse alcune volte ho visto qualcosa che non andava e l’ho lasciata passare. Adesso invece ho capito che non devo far passare nulla. Ai miei tempi si parlava poco. Adesso bisogna far venire la nausea ai calciatori”.
Su Zielinski: “È uno dei calciatori più forti che abbiamo. Ha fatto fatica a recuperare la condizione perché era acciaccato per il Covid. Ha tutto per diventare un fuoriclasse”.
“Non possiamo avere sempre una squadra al 100% perché gli impegni sono tanti. Ma la mentalità non deve cambiare mai e penso che in questo momento bisogna alzare l’asticella. In quest’ultimo periodo c’hanno mancato giocatori importanti. Questa squadra gioca un buon calcio e deve divertirsi”.
Su Juve-Napoli: “Certo che ci penso. Questa squadra ha 18 punti. Ribadisco quello che ho detto: io e la squadra eravamo in pullman alle 18.55. Eravamo pronti per giocarla e forse in quel frangente eravamo anche favoriti. Spero che la giustizia sportiva faccia il suo percorso”.
“La squadra da battere è l’Inter. Abbina qualità, forza fisica e tecnica. Poi c’è la Juve che vince da anni e che ha una grande mentalità”.