GATTUSO NEL POST GARA DI NAPOLI-MILAN - Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine della gara persa contro il Milan. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Della prestazione dei singoli non m’interessa. Abbiamo fatto tutto noi: abbiamo creato e ci siamo fatti male da soli. Il responsabile sono io, quando arriva la partita importante succede qualcosa. Dobbiamo alzare di più l’asticella. Non è un caso se creiamo e sbagliamo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, me in priimis, e giocare più seriamente. Non perdiamo per sfortuna, ci manca qualcosa. Ci manca la grinta che ci fa arrivare alle partite in quel modo diverso. Basta fare discorsi sulla tecnica. Io guido questa squadra e c’è un atteggiamento che tante volte non mi piace. Questo mi fa stare male. Dobbiamo aggiustare il prima possibile questo fattore”.
Sull’episodio Ibra-Koulibaly: “Dalla TV sembra una gomitata alla Mike Tyson. Ma non voglio parlare e commentare nulla. L’hanno vista alla Var e hanno deciso così”.
“Il Milan è una buona squadra, giocano in modo particolare e puntano tutto su Ibrahimovic. Zlatan quello di 10 anni fa. Giocano col veleno, fanno la cosa giusta. Non è la più forte del campionato, ma la differenza in loro la fa l’atteggiamento. Il nostro problema è la mentalità. I calciatori in campo non si aiutano l’uno con l’altro“.
“Ci sono tanti episodi tecnici da commentare. Loro ad esempio l’hanno preparata per non far giocare Koulibaly da dietro, ma Manolas. Ma oggi bisogna soffermarsi sulla squadra e andare oltre questi discorsi tattici. Le sconfitte vengono perché è un problema di mentalità sbagliata che va scardinata”.
“Rispetto a quando giocavo vedo il calcio in maniera diversa. Io non posso accettare che questa squadra non giochi col coltello tra i denti. È successo più di una volta che l’atteggiamento della squadra non mi abbia per niente soddisfatto. Rompiamo le scatole all’arbitro, ci lamentiamo del continuo per come ci arriva la palla. Questi discorsi si annullano. Non è un caso che quando abbiamo partite importanti come questa tante volte le stecchiamo”.