SI CHIUDE IL CALCIOMERCATO - Alle ore 20 di lunedì 5 ottobre si è ufficialmente chiusa la sessione di calciomercato più lunga della storia del calcio europeo. Causa Covid infatti il calciomercato ha chiuso i battenti con oltre un mese di ritardo. Ma già a giugno le trattative tra club e calciatori avevano avuto inizio. Il Napoli, insieme a Juventus e Inter, è stata la squadra che ha portato a casa i colpi più importanti nonostante il mancato approdo in Champions League e la conseguente perdita economica. Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli hanno consegnato a Gennaro Gattuso una squadra competitiva che lotterà per i primi quattro posti.
Partiamo dal colpo più importante: Victor Osimhen. Il calciatore, arrivato dal Lille, è stato l’acquisto più oneroso dell’era ADL. Pagato 70 milioni, dilazionati in 5 anni, più 10 di bonus, il classe 1998 è stato fortemente voluto da Gattuso che lo aveva inserito sin da febbraio al primo posto nella lista rinforzi. Osimhen andrà a guadagnare uno stipendio da circa 4 milioni di euro netti a stagione.
Tiémoué Bakayoko è stato il secondo grande acquisto azzurro. Arrivato dal Chelsea in prestito secco, il centrocampista è la ciliegina sulla torta della sessione estiva. Gattuso sa che potrà contare su un calciatore più che funzionale al 4-2-3-1 vista la sua fisicità, duttilità e capacità di recupero palla che lo rendono diverso dagli altri centrocampisti attualmente in rosa. Bakayoko rimarrà a Napoli anche la prossima stagione? Molto dipende se gli azzurri si piazzeranno tra i primi quattro posti valevoli per la Champions League.
Altri due arrivi, non meno importanti ma di sicuro meno conclamati, sono stati Andrea Petagna e Amir Rrahmani. Il primo è costato circa 15 milioni di euro. Rrahmani attorno ai 14. Operazioni astute di Giuntoli che già a gennaio aveva proceduto all’acquisto di entrambi i calciatori lasciati poi in prestito alle loro squadre fino a fine stagione.
La mancata cessione di Koulibaly merita un approfondimento. Da un punto di vista tecnico-tattico la permanenza del senegalese rappresenta una vittoria per Gattuso e per i tifosi. Da un punto di vista societario una sconfitta. Il club infatti ha perso l’occasione, forse l’ultima, di vendere il difensore per oltre 60 milioni di euro. Il Manchester City si è spinto non oltre i 65, cifra giudicata insufficiente del Napoli che ha preferito trattenerlo. Anche il PSG aveva avanzato timidi segnali di interesse verso il calciatore mai concretizzati.
Unico neo di questa sessione di mercato resta la questione Milik. Il polacco, nonostante le innumerevoli pressioni della società, è rimasto a Napoli dopo esser stato sedotto e abbandonato dalla Juventus. Proprio poche ore la Fiorentina aveva avanzato un’offerta di 24 milioni e 4 milioni d’ingaggio per il calciatore che ha rifiutato la destinazione viola. Il Napoli lo lascerà fuori rosa almeno fino a gennaio dove si proverà, seppur molto difficilmente, a piazzarlo in qualche squadra.