Il Napoli è pronto a svelare la chat delle comunicazioni interne, oltre alle comunicazioni ufficiali, per dimostrare che sabato era pronto per partire per Torino. La documentazione potrebbe far parte delle prove che il club sta ricostruendo per evitare lo 0-3 a tavolino.
Il rincorrersi degli eventi ha portato prima allo slittamento della partenza per il capoluogo piemontese, poi alla sua cancellazione.
Ad aspettare la squadra in partenza da Castel Volturno c’erano una decina di dipendenti del club che avrebbero dovuto partecipare alla trasferta allo Stadium. L'appuntamento era direttamente all’aeroporto di Capodichino, dove il volo charter del Napoli era in programma alle 19 e 45. Il club si era preso un’ora di tempo per poter effettuare tutte le procedure prima di salire a bordo dell’aereo, compresa la misurazione della temperatura. L'appuntamento a tutti coloro che non partivano da Castel Volturno in pullman era alle 18 e 45.
Alle 18 e 23, però, il team manager Matteo Scala ha scritto sulla chat di whatsapp che l'appuntamento in aeroporto veniva spostato alle 19.
Si era già in pieno fermento. Alle 18 e 25 è arrivata la mail dell’ufficio di gabinetto della Regione Campania che ha disposto l’isolamento dei calciatori. Tutti erano in contatto con Piotr Zielinski ed Efjis Elmas. I due sono risultati risultati positivi al Covid.
Da allora, un continuo susseguirsi di ipotesi e di notizie, con la squadra ferma a Castel Volturno. Poi la resa del Napoli che di fronte alle disposizione dell’Asl è stata costretta ad accettare che i calciatori si recassero in isolamento domiciliare.
Stamattina, agli atleti è stato effettuato il tampone che dirà se ci sono casi di positività dopo la partita contro il Genoa di domenica 27 settembre.
Il Genoa, in quella circostanza, dichiarò solo due calciatori positivi al Covid. Poi, tra membri dello staff e squadra ne sono diventati 19 con il periodo di incubazione che non è stato identico per tutti. Un caso che sta facendo discutere.
Intanto, il Napoli non si è presentato a Torino per non violare le disposizioni dell’Asl, che sono di natura gerarchica superiore a quelle della Figc. Nonostante il protocollo e nonostante le polemiche, il club di Aurelio De Laurentiis ha evitato un reato ma non un procedimento sportivo. Per questo, il Napoli è pronto a svelare anche la chat delle comunicazioni interne.
