Infortunio di Lorenzo Insigne, c'è ottimismo

3 Agosto 2020
- di
Redazione MagicoNapoli
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Infiammazione all’adduttore sinistro. Questo è il primo esito degli esami per Lorenzo Insigne. il capitano del Napoli si è infortunato negli ultimi minuti della partita di campionato contro la Lazio. Per i suo recupero c’è un cauto ottimismo. Fondamentali saranno i prossimi giorni.

Infortunio di Lorenzo Insigne: è solo infiammazione

In un primo momento si era pensato a un problema di natura ossea. Non sarebbe così. L’infiammazione, che riguarderebbe anche la regione pubica, invita alla cautela per la partita di Champions League. I prossimi giorni saranno fondamentali, bisognerà capire la velocità con la quale l’infiammazione sparirà. La previsione non può essere indicativa sui tempi di recupero. Per la sfida del Camp Nou ci sono forti dubbi sul suo utilizzo.

Il comunicato della SSC Napoli

"Lorenzo Insigne, infortunatosi nel finale del match contro la Lazio di sabato scorso, si è sottoposto oggi a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione parcellare del tendine dell’adduttore lungo sinistro, con edema osseo. Le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno".

La polemica su Rino Gattuso

Per l’infortunio di Lorenzo Insigne è finito sotto accusa anche Rino Gattuso. L’allenatore, pur avendo cinque cambi a disposizione nella partita contro la Lazio, ha lasciato in campo il capitano. Insigne, però, stava bene. Non poteva prevedere un infortunio del genere. Anzi, con una partita da mettere solo in naftalina (si era sul 2-1 proprio dopo il rigore del capitano), il fantasista di Frattamaggiore ha cercato ancora di saltare l'uomo e nello scatto si è fermato. Secondo alcuni, Insigne andava sostituito prima, ma è impossibile prevedere alcuni eventi, soprattutto in assenza di sintomi in campo che può dire di avere solo il calciatore. lo spessore della gara contro la squadra di Simone Inzaghi, comunque, non imponeva un sacrificio. Né all’allenatore, né al capitano.

Il piano di recupero e quello tattico

Per Lorenzo Insigne sarà importante il piano di recupero. E anche quello terapeutico. Non potrà forzare in allenamento questa settimana e, anche se dovesse recuperare, al Camp Nou non sarà al 100%. la sua classe cristallina, però, può fare la differenza contro la squadra di Setien. Il Barcellona è una squadra, quest’anno, capace di travolgere le squadre che sono di livello inferiore, ma contro le formazioni ben organizzate fa fatica. a napoli è stato così, al Camp Nou potrebbe essere la stessa cosa.

Insigne non sarebbe al 100%

Con Insigne in queste condizioni, qualora dovesse scendere in campo, Gattuso dovrebbe anche rivedere il primo pressing. Il Napoli ha iniziato ad attuarlo, prendendo alti gli avversari, subito dopo il lockdown. la sosta è servita a Rino Gattuso per dare una nuova identità alla squadra. E tra l’altro l’importanza di Insigne è stata evidenziata anche dai numeri: è il calciatore del napoli che ha recuperato più palloni in tutto il campionato.

Gli eventuali sostituti

Se Lorenzo Insigne non dovesse farcela, Rino Gattuso ha una serie di alternative. Onestamente, non tutte allo stesso livello, ma si tratterebbe di gestire un’emergenza nella partita più importante dell’anno. Sostituto naturale del capitano sarebbe il messicano Hirving Lozano. Un anno difficile per lui, di ambientamento. Qualche volta si è acceso, ma troppe volte è rimasto spento. Bisognerebbe lavorare prima sull’aspetto psicologico. L’altra opzione che ha Gattuso porta a Matteo Politano. esterno naturale nel tridente azzurro, Politano andrebbe a chiudere il tridente con Callejon e Mertens. Altrimenti restano due ipotesi che avvicinerebbe il Napoli di Gattuso a quello di Carlo Ancelotti. Ovvero schierare il macedone Eljif Elmas oppure spostare il polacco Piotr Zielinski in attacco.

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