Direttamente dal ritiro di Castel di Sangro, Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Crc. Queste le sue parole.
"Penso quando sono arrivato qui: è stato l'inizio di una bella storia fino ad adesso. È la prima volta che svolgo il ritiro con i miei compagni: lavoriamo tanto, ma è bello anche per i tifosi vedere come ci prepariamo ad una stagione lunga. È una bella esperienza. Conosco un po' meglio la città, ma sono molto legato a casa mia. Ogni tanto andiamo a cena con i compagni, ma spesso resto a casa a riposarmi perché ci impegniamo molto in allenamento".
"Il mister mi dice sempre che ogni sfida è un momento per dimostrare quanto sei forte come squadra: questa è l'unica motivazione di cui ho bisogno per entrare in campo. Siamo stati i più forti l'anno scorso, ora iniziamo da zero ed è bello di dover ridimostrare le nostre capacità e migliorare."
"Con l'esperienza il gioco diventa più lento per me, è più facile leggere le partite tatticamente e mi preparo con lo staff molto bene. Vediamo molti video sulle altre squadre e poi davanti alla porta cerco di rimanere sempre con la freddezza giusta per metterla dentro".
"Al momento penso solo alla prima partita del campionato: abbiamo lavorato tanto, abbiamo ancora una settimana per prepararci bene ed io aspetto l'inizio della Serie A".
"I fisioterapisti mi stanno aiutando, ci siamo detti di dover imparare un po' in più".
"Il rapporto con Kevin De Bruyne è ottimo, lo è sempre stato da quando eravamo bambini: penso che si veda anche in campo. Lucca? Ha fatto tanti gol in questo ritiro, tatticamente e fisicamente si sta impegnando molto in questi ritiri. Penso che sia un giocatore che può aiutare la squadra, deve continuare così: lo aiuteremo ad integrarsi".
"Una nuova vita: molte persone mi avevano dato per finito, a Napoli mi hanno dato l'energia per continuare. Questo aiuto che danno a tutta la squadra è molto bello, per questo mi fermo sempre per salutare e applaudire la gente".
"Siamo sulla strada giusta, penso che dobbiamo continuare. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare fisicamente e tatticamente, ma questa è la parte bella del calcio: abbiamo una partita in cui possiamo dimostrare le cose che sappiamo fare. Si gioca per vincere e noi dobbiamo vincere".