INTERVISTA NICOLA CAGLIARI NAPOLI - Al termine tra Cagliari e Napoli, l'allenatore dei rossoblù, Davide Nicola, ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole.
"Io tengo sempre conto di tutta la partita perché in tutta la partita ci sono le varie sfaccettature che dobbiamo consolidare o dobbiamo migliorare, se si parla del risultato siamo i primi a essere dispiaciuti perché volevamo fare nel risultato tutt'altra partita, ma se si analizzano i numeri io credo che per 65 minuti il Cagliari abbia dimostrato. Per i primi 18-20 minuti siamo stati un po' contratti però efficaci non abbastanza fluidi nel gioco, poi nella seconda parte del primo tempo e fino al 0-2 il Cagliari ha prodotto tante occasioni, li dobbiamo migliorare ma io sono sicuro che con il lavoro che i ragazzi stanno facendo arriveranno, che il Cagliari non abbia segnato è un caso, i numeri dicono che abbiamo prodotto, mi interessa valutare la seconda parte della partita. Dobbiamo essere arrabbiati per aver sbagliato qualcosa e per essere stati ingenui ma non abbattuti, a me piace come la squadra gioca e difende, dobbiamo lavorare e migliorare, sono convinto che questa squadra ha i mezzi per fare il campionato che deve".
"Si può analizzare così ma si può analizzare anche come un errore di valutazione, se tu costruisci un progetto dove cerchi di costruire corto o lungo, oggi abbiamo fatto entrambe le cose, è chiaro che poi diventa una lettura e una convinzione nell'analizzare i momenti. Non mi metto a crocifiggere nessuno dei miei ragazzi perché oggi hanno dato tutto quello che avevano, di certo non voglio che ci si abbatta perché non ce lo possiamo permettere anche nelle partite difficili dobbiamo mantenere equilibrio e compattezza questo è il lavoro da fare, io credo in questo e anche i ragazzi. Ho fiducia in questi ragazzi".
"Abbiamo giocatori che non sono al livello di altri, Gaetano è arrivato da pochissimo, la colazione del giorno della partita di Lecce e abbiamo deciso di non impiegarlo, ha lavorato in queste due settimane e sta assimilando i carichi di lavoro e le richieste deve aumentare l'intensità ha le caratteristiche che ci servono. Lo stesso Zortea che è stato fuori un mese per un problema alla spalla e portarli alla giusta condizione significa dargli spazio in certe occasioni. Ci sono altri giocatori come Palomino che non giocava da otto mesi e sta lavorando in maniera seria, sono convinto che quando saremo tutti a posto avremo sicuramente più possibilità e più scelte. L'importante è che non si abbattano perché il risultato è un problema mio e loro devono credere in quello che stanno facendo. Dobbiamo migliorare".
