JUVENTUS NAPOLI CALCIO OSIMHEN - Non sono passati ancora i 90 giorni pronosticati per il recupero completo di Victor Osimhen dall’infortunio e dal seguente intervento. Nonostante ciò il giocatore del Napoli, tramite un tweet qualche giorno fa aveva dichiarato di essersi completamente rimesso ed essere pronto ad accettare un eventuale convocazione per la Coppa d’Africa. A smentire le sue dichiarazioni è lo stesso medico sul Corriere dello Sport.
“L’ultimo controllo effettuato il 9 dicembre, prima della partenza per le vacanze di Natale in Nigeria, confermava grandi miglioramenti ma non il recupero completo. Però se una settimana fa avesse preso una gomitata sul volto, sulla parte interessata, avrebbe rischiato grosso. Nonostante la mascherina protettiva: non è mica un casco da football americano. Se nella tac del 31 dicembre il callo osseo non risulterà ben consolidato, potrebbe rimediare anche un’emorragia, oltre a una nuova frattura e a un nuovo intervento”.
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La fiducia di Osimhen però non si esaurisce qui. Inoltre il nigeriano avrebbe fatto sapere tramite l’amico Oma Akatugba, di essere disponibile a giocare il 6 gennaio contro la Juventus in Serie A. A fermarlo non sarà solo l’esito dell’esame strumentale di venerdì ma anche le regole imposte dalla FIFA. Dal momento che molte squadre e molti campionati si sono giocati anche nei giorni di festa natalizia, la FIFA, tramite un comunicato diramato dal vice segretario generale Mattias Grafström ha dichiarato:
“Il CAF ha deciso che quei giocatori che hanno partite ufficiali di club tra il 27 dicembre 2021 e il 3 gennaio 2022 possano rimanere con i loro club per partecipare a queste partite ed essere rilasciati dopo l’ultima gara durante questo periodo“.
Questo implica che i giocatori della Premier League possano giocare la prima partita dell’anno 2022. Per Osimehen invece non sarà possibile, al netto della sua condizione fisica, prendere parte a Juventus Napoli, dal momento che il calcio di inizio è fissato per il gennaio, 2 giorni dopo la data limite di partenza per l’Africa, imposta ai convocati.