NAPOLI INTERVISTA PADRE KVARATSKHELIA - Tutti pazzi per Khvicha Kvaratskhelia, a Napoli e non solo. Il talento arrivato dalla Dinamo Bitumi è infatti una stella anche in Georgia, dove ormai è diventato un vero e proprio eroe come rivelato anche dal padre Badri in una intervista a Il Mattino.
"Kvara è la personalità più importante ed influente di tutta la Georgia. Basti pensare che ora tutti conoscono a memoria calendario e prossimi impegni del Napoli. Tutti tifano per gli azzurri. Chiamata del Napoli? Ero al settimo cielo. In Georgia tutti amavano ed amano Maradona e pensare che mio figlio avrebbe giocato nello stadio a lui intitolato con la casacca azzurra mi faceva impazzire di gioia. Era un sogno che si realizzava, per me e per Kvicha. Per noi è un orgoglio vedere esposte in città le maglie di Diego e quella di mio figlio, una di fianco all'altra".
"Quando ha inziato a giocare a calcio a Tiblisi io facevo ancora il calciatore professionista ed ero in Azerbaigian, così è stata la madre Maka a prendersi cura di lui. Sapeva che io ero un calciatore, ma non l'ho mai spinto a diventarlo. Mia moglie mi diceva però che era un fanatico del lavoro e degli allenamenti. Era molto tecnico è vero ma quello che sorprendeva tutti era la sua voglia di giocare. Persino i vicini mi fermavano e mi dicevano che avrebbe dovuto giocare a calcio. Quando tornava da scuola faceva subito i suoi compiti e si lanciava in un campetto sotto casa: tutti lo ammiravano per la sua dedizione e per quello che faceva con la palla ai piedi".
"Cose passate. Ora è tranquillo e pensa a far bene con il Napoli".