KVARATSKHELIA NAPOLI - Sul canale Crocobet è andato in scena un documentario su Khivcha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli. Un documentario nel quale il fenomeno georgiano si è raccontato. Ecco, qui di seguito, le sue parole.
"I tifosi del Napoli mi incoraggiano molto. Le persone vogliono foto, autografi, mi dicono cose affettuose. E' una grande responsabilità per me ricevere così tanto amore. Sento di doverlo restituire allo stadio. Faccio di tutto per renderli felici. Città? Ci cammino raramente, non ci vado quasi mai. Le persone sono innamorate del calcio in generale. La prima cosa che ho notato quando sono arrivato è che qui si vive di calcio, tutti, non importa l'età o il sesso, tutti sanno tutto".
"E' una persona interessante e positiva, sto imparando tanto da lui, è un allenatore fantastico. Imparo molto anche dai compagni, sono tutti molto forti. Siamo una grande famiglia. Giochiamo ogni tre giorni ma quando possiamo usciamo insieme, siamo in buoni rapporti, c'è un'atmosfera positiva nello spogliatoio".
"Non avrei mai pensato di giocarci, sentivo l'inno da bambino, era il mio sogno. Ascoltare l'inno ti dà un'energia che non trovi da nessuna parte. Ho provato queste sensazioni quando ho giocato col Liverpool la prima partita e questo mi ha aiutato molto".