La Juventus rischia lo 0-3 a tavolino più del Napoli se non si presenta.
L'autonomia dello sport a un certo punto non è più tale. La gerarchia delle leggi parla chiaro e quelle sportive, si sa, valgono nello sport. Nella vita il Codice di Giustizia Sportiva ha la stessa valenza de Il Piccolo Principe quando non si scende in campo. Per questo, una sconfitta a tavolino del Napoli sovvertirebbe ogni regola. E chi rischia veramente di perdere a tavolino, senza andare stasera allo stadio, è proprio la Juventus, a meno che non sia la Lega a rinviare la partita.
Il punto di vista del Napoli. È indubbiamente una causa di forza maggiore quella che non ha fatto partire il Napoli. Salvo volo in extremis dopo il terzo giro di tamponi in giornata. Tutti i calciatori azzurri sono stati a contatto con Piotr Zielinski ed Eljif Elmas. La legge sanitaria dello Stato italiano dice che devono restare in isolamento fiduciario. Il rischio di perdere 3-0 a tavolino c’è per la giustizia sportiva, ma il Dpcm è una norma di gerarchia superiore. Violare l'isolamento è un reato. Non presentarsi a una partita non lo è. Questa è la differenza. Come dire: dare un calcio a un avversario in campo è fallo. Dare un calcio a una persona per strada è da denuncia.
Il punto di vista della Juventus. La Juventus rischia lo 0-3 più del Napoli perché non ha impedimenti. I bianconeri però sono costretti a presentarsi allo Stadium, cosa che devono fare anche i sei arbitri di Juventus - Napoli. Non essendo in isolamento, se la partita non viene sospesa dalla Lega, sono proprio i bianconeri a rischiare il 3-0 a tavolino. Non hanno alcun impedimento di forza maggiore e prima delle 20 e 45 devono effettuare il riconoscimento. Insomma, la Juventus rischia lo 0-3 più del Napoli non presentandosi.
La Lega. La Lega calcio non ha sospeso la partita perché si è appena data delle norme dopo i casi di positività del Genoa e la sospensione di Torino - Genoa. Che in sostanza non valgono per le Regioni che hanno competenza in materia di Sanità. Il calcio non riconosce l'isolamento fiduciario di chi è stato a contatto con positivi se poi c’è un tampone negativo, non prendendo assolutamente in considerazione la fase di incubazione del Covid. Perché altrimenti a un solo positivo bisognerebbe mandare in quarantena la squadra prima dei tamponi. Invece tutti si allenano. E se si considerasse il periodo di incubazione, non si potrebbe giocare.
Quindi la Lega non si smuove dalle sue posizioni. Intanto, la Figc ha mutuato una norma Uefa di carattere superiore e non può rinviare la partita in termini di regolamento. L'iter parla chiaro, c'è un protocollo anche per i calciatori in isolamento, ma il Napoli non aveva tempi di applicazione a disposizione, avendo scoperto la positività di Elmas nel giorno della partenza? Il problema è l'obbligo ai calciatori di restare nel proprio domicilio.
Cosa può accadere. La Juventus e gli arbitri si presentano allo Stadium. La Juventus rischia lo 0-3 più del Napoli non andando allo stadio senza una sospensione ufficiale da parte della Lega. Il Napoli è assente e perde 3-0. Il Giudice Sportivo analizza la documentazione e decreta la causa di forza maggiore e che la partita deve essere disputata fissando una nuova data. Perché la causa di forza maggiore è come il legittimo impedimento. Nessuno può essere condannato, ma nessuno sarà impedito a partecipare per sempre.