CONFERENZA STAMPA SPALLETTI LECCE NAPOLI - Alla vigilia della partita in casa del Lecce, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato nella classica conferenza stampa di presentazione del match.
"Il concetto di infallibilità ce lo avete attribuito voi. Noi siamo rimasti sempre umili e tranquilli sapendo di avere virtù e difetti come tutti. È stata la bravura dei calciatori a far emergere il loro valore e a portarci a vincere tante partite. Il Milan è arrivato alla partita con il timore di perderla e noi con la convinzione che potesse essere una gara di riempimento per giungere alla Champions. E questo ha fatto la differenza sulle motivazioni. Abbiamo parlato serenamente di quello che è successo, noi sappiamo benissimo che da qui in avanti saranno battaglie difficili da vincere per portare a casa questo scudetto. Il campionato non è ancora vinto e finché ci sarà un solo punto da conquistare daremo il massimo".
"Sarà una partita importantissima, sappiamo che ci servirà una prestazione piena di sostanza, in cui ogni pensiero va rivolto al bene della squadra. Quando vieni da una partita non brillante, bisogna aiutarsi e correre per sé e per i compagni, prendendosi anche le responsabilità dell'altro. Ragionando sempre così è più facile ritrovare la brillantezza e lo spirito di squadra".
"Domani non ci sono possibilità, andiamo alla settimana successiva con la programmazione del lavoro. Per la gara successiva dal punto di vista della programmazione ce ne sono molte, ma bisogna aspettare lo sviluppo pratico del lavoro".
"Qualcosa verrà cambiato rispetto alla formazione di domenica. Raspadori è una opzione a tutti gli effetti. È nelle condizioni di poter giocare perché gli abbiamo dato un percorso nel quale ha completato il suo inserimento".
"Sicuramente questo clima non ci aiuta, io ho sempre detto che senza tifosi non ci vogliamo stare, ma non vogliamo neppure tifosi che creino disordini. Il "tutto per lei" per questa maglia deve essere di riferito a tutti, per giungere insieme verso la bellezza di questa vittoria. Noi abbiamo una tifoseria che è una capitale del calcio come passionalità. E vedere lo stadio pieno sia in casa che in trasferta è una gioia. Sarebbe un peccato non avere proprio adesso la spinta e la forza della nostra gente per lottare su ogni pallone da qui alla fine".