Luigi Capasso: "Napoli, è una causa di forza maggiore"

14 Ottobre 2020
- di
Redazione MagicoNapoli
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Luigi Capasso giornalista
Tempo di lettura: 2 minuti

Luigi Capasso, direttore di MagicoNapoli.it, è intervenuto alla trasmissione ‘Club Napoli All News’ di Teleclub Italia. Il giornalista, esperto anche di diritto sportivo, con la laurea specifica conseguita all’Università di Cassino con tesi sul marketing delle società di calcio, ha parlato della vicenda Juventus - Napoli. “Sarebbe un’ingiustizia condannare il Napoli alla sconfitta a tavolino per 3-0. Bisogna tener conto della gerarchia delle leggi - ha detto il giornalista Luigi Capasso nel suo intervento - La giustizia sportiva, purtroppo, in alcuni casi può essere opinabile. Però faccio un esempio. Se abbiamo un regolamento al fantacalcio e la Figc decide di non far disputare la partita reale, come si può disputare quella virtuale? E’ questo secondo me un esempio di come le normative della Figc che hanno integrato il protocollo non possono sostituirsi alle decisioni dell’Asl”. 

Proprio sul protocollo, Luigi Capasso ha una sua idea. “Ritengo che il protocollo stilato 4 mesi fa vada adeguato. Il problema resta la burocrazia e mettere d’accordo tutti i soggetti che devono sedersi attorno a un tavolo, tra sindacati di calciatori, club, medici sportivi, componenti del Cts, del Governo, della lega e della Figc, passano mesi. In tempi brevi non è immaginabile avere un nuovo protocollo”. Troppa burocrazia. 

Il giornalista parla anche della nuova vita di Hirving Lozano. “Va gestito, deve crescere e maturare. Secondo me è un campione potenziale. Parte a razzo, cerca sempre di superare l’uomo, ma talvolta si perde nell’ultimo passaggio. Invece deve essere un po’ più lucido, freddo, adeguarsi ai ritmi della squadra e dare lo strappo alla partita con la sua capacità tecnica e la sua velocità”. 

Il direttore di MagicoNapoli.it parla anche di calciomercato. Gli viene chiesto da Francesco Molaro e Adriano Pastore in studio il voto che darebbe al mercato del Napoli. Luigi Capasso, senza alcun dubbio, spiega. “Il mercato del Napoli è da 8 in pagella. Aver trattenuto Koulibaly che quando è in forma fa la differenza, è stato un grande colpo. Non so se dovuto a fortuna o strategia, ma mi interessa il risultato, ovvero che il senegalese resti al centro della difesa per almeno un altro anno. Quando sta bene può fare la differenza. Per quanto riguarda l’esterno destro, se Gattuso riesce ad adattare bene Lozano ha trovato anche un altro calciatore importante. E Bakayoko a centrocampo non si discute".

"Mi delude, invece, la vicenda Arek Milik, anche se ritengo che le colpe del Napoli siano limitate. Il club di Aurelio De Laurentiis aveva venduto Milik alla Roma. Forse si poteva fare qualcosa in più per liberarsi dei 2,5 milioni di ingaggio di Llorente, magari partecipando all’ingaggio del calciatore con un’altra squadra. Sarebbe sicuramente costato di meno rispetto a quanto costerà adesso per averlo in tribuna. Quindi il voto al mercato è 8 per le potenzialità della rosa, ma nelle strategie societarie credo sia un 6 e mezzo perché non sono state completate le cessioni”.

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