Morte Maradona. Fuga notturna di Dries Mertens per rendere omaggio a Diego.
Li paragonano sempre, come simboli di una napoletanità acquisita. E Dries Mertens si schernisce, dribba il paragone come fossero difensori. Ma il cuore napoletano del calciatore belga è ormai noto a tutti. E l’ultimo gesto dimostra quanto sia legato alla città, ai tifosi, alla storia del Napoli che lui ha riscritto realizzando il record di reti e superando anche Maradona nella speciale classifica.
Omaggio notturno di Dries Mertens a Diego Maradona. L'attaccante del Napoli la notte scorsa, dopo la partita di Europa League, è andato in via De Deo, nei Quartieri Spagnoli, a deporre un mazzo di fiori sull'altare allestito dai tifosi davanti al murales dell'asso argentino.
Mertens, come si vede in un video sui social realizzato da un tifoso che era lì, è sceso dall'auto e ha depositato i fiori, poi ha fatto qualche passo indietro e si è fermato a guardare il grande murales che prende tutta la facciata del palazzo.
Dopo la partita con il Rijeka, Mertens aveva detto: "Diego è stato importante per la città e per tutto il sud. Noi dobbiamo ricordarlo con uno spirito positivo perché lui era sempre allegro e sorridente ed amava tantissimo il calcio. Ora dobbiamo pensare ad andare avanti e tentare di vincere qualcosa di importante anche per fare un omaggio alla sua memoria".
Maradona e Mertens avevano condiviso il record di gol del belga con la maglia azzurra. L'asso argentino aveva ricevuto la maglietta dall'attaccante e aveva registrato un messaggio sui social tenendola in mano: "Ciao Dries, amico. Sono orgoglioso di te - aveva detto - che hai battuto il mio record perché così il Napoli è ogni giorno più forte. Vorrei che avessimo anche una squadra che mi superi, così potremmo vincere un altro scudetto per la gente di Napoli".