Il Napoli aveva un solo modo per restare aggrappato al treno Champions e lo fa con le unghie e con i denti battendo il Bologna per 3-1 al Diego Armando Maradona. La squadra di Rino Gattuso disputa una partita attenta e soprattutto intelligente, anche se correre qualche pericolo di troppo per ingenuità difensive. Insomma, il solito Napoli che sa brillare a tratti, ma sa anche soffrire di fronte alla padronanza di gioco di un Bologna tutt'altro che domo e capace di mettere in difficoltà gli azzurri. Felsinei bravi soprattutto a spostare palla da destra a sinistra del campo, cosa che crea qualche problemino di troppo in particolare nel primo tempo.
Napoli trova subito il vantaggio, grazie a un gol di Lorenzo Insigne, bravo a girare in rete un assist di tacco da parte di zielinski. Alla sua maniera. Azzurri sfortunati, Ghoulam di più. Il terzino sinistro, partito bene, si ritrova costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Hysaj non lo fa rimpiangere perché ha il grande aiuto di Insigne in fase difensiva nei raddoppi di marcatura. Il Bologna gioca molto sugli esterni e più volte mette Palacio davanti alla porta. Ad inizio ripresa all'argentino riesce anche a beffare Ospina che sul rinvio si fa rimpallare il pallone verso la porta, ma non avendo toccato terra la sfera il gol non è valido.
Napoli che però trova il raddoppio grazie a Osimhen, entrato al posto di Mertens. L'attaccante scatta via come lui sa fare e diventa praticamente un gioco dei ragazzi battere Skorupski una volta involatosi per 40 metri.
Il Napoli crede che sul 2-0 la partita è ormai messa in naftalina, eppure il Bologna trova la forza di reagire e lo fa con il gol di Soriano, bravo a mettere il pallone dove non sa arrivare Ospina. Ancora una volta disastro in difesa nell'impostazione dal retro, con spina che serve Demme capace di perdere palla sul pressing di Palacio.
La partita la chiude di nuovo Insigne che ruba palla a De Silvestri sulla trequarti e si invola verso la porta di Skorupski, battendolo con una conclusione da fuori rasoterra: è il 3-1 del Napoli che non concede più appelli al Bologna. Nel finale prateria anche per Politano che arriva scarico alla conclusione dopo 60 metri di campo ad alta velocità.
Un successo tiene in vita la squadra di Rino Gattuso per la corsa al quarto posto valevole per la zona Champions. In una settimana per il Napoli si gioca tutto in tre trasferte. Prima contro il Milan domenica prossima, poi contro la Juventus il mercoledì successivo e di nuovo in trasferta all'Olimpico di Roma dove potrebbe giocare un autentico spareggio per il quarto posto. Insomma, è il momento di affilare le armi per capire se questo Napoli può davvero salvare la stagione oppure sarà da rifondare.
