CALAIO INTERVISTA RASPADORI NAPOLI - Emanuele Calaiò, ex calciatore tra le altre del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli dove ha parlato di Giacomo Raspadori: "Abbiamo sempre detto che Raspadori è una punta centrale, al massimo un sottopunta, ma deve giocare nella parte centrale del campo e vicino alla porta. Quando Garcia dice che Jack può giocare da mezzala o da esterno, ho visto la faccia di Raspadori e non mi sembrava soddisfatto. Però lui ha personalità e maturità per potersi mettere sempre a disposizione della squadra. Sta diventando uno dei leader di questo gruppo, è rinato e il gol dà fiducia e adrenalina giuste per andare stasera con voglia ed entusiasmo giusti. Con lui il Napoli sta giocando meglio, perché riesce a legare il gioco e gli azzurri avevano bisogno di una punta con le sue caratteristiche".
"In alcune caratteristiche, Raspadori ricorda i miei movimenti, soprattutto dal punto di vista del legare il gioco e non dare punti di riferimento. Giacomo è più rapido e salta l'uomo, mentre io non ero tipo da dribbling. A me ricorda molto Totò Di Natale, per capacità di calcio ed anche per caratteristiche tattiche. Stasera il Napoli dovrà avere pazienza e non sottovalutare la partita. L'Union Berlino viene da 12 sconfitte consecutive, ma per la legge dei grandi numeri non possono perdere per sempre. La Champions League poi è un'altra cosa. I tedeschi giocano male, ma fanno giocare male anche gli avversari. Verranno a Napoli per difendere il pareggio, e se rischi di concedere anche un solo gol poi alla fine addirittura rischi uno scivolone pericoloso".