NAPOLI GERARCHIE - Il Napoli quest'anno è tra le squadre che ha cambiato di più in assoluto. In molti, infatti, hanno lasciato la squadra, tra cui alcuni senatori che da tempo erano l'anima degli azzurri. Perciò, dopo una sessione di mercato del genere, è normale che ci siano dei dubbi di formazione che vanno sciolti. Andiamo quindi a fare chiarezza sulle gerarchie di Spalletti.
Il Napoli quest'anno ha rivoluzionato anche in porta. Infatti, Ospina è andato via a parametro zero, la permanenza di Meret non è sicura ed è arrivato Sirigu. In più, c'è ancora il mercato aperto, e il nome di Kepa continua a girare a Castel Volturno. Perciò, i dubbi sull'estremo difensore degli azzurri sono leciti. Probabilmente, l'ex Spal all'inizio difenderà i pali della formazione di Spalletti. Però, se dovesse arrivare lo spagnolo del Chelsea, sarà lui la prima scelta, con Meret che verrebbe messo sul mercato.
Dopo l'addio di Koulibaly, nella difesa del Napoli non ci sono più certezze. Infatti, per sostituire l'ormai centrale del Chelsea sono arrivati Kim Min-Jae e Ostigard, che si giocheranno il posto di fianco a Rrahmani, unica scelta sicura. Sulle fasce, il nuovo capitano Di Lorenzo a destra le giocherà tutte, mentre a sinistra Mario Rui potrebbe essere incalzato da Olivera. Il portoghese, comunque, è un gradino sopra nelle gerarchie di Spalletti.
Anche a centrocampo i dubbi sono molteplici. Sicuramente Anguissa e Lobotka hanno il posto garantito, mentre per il terzo nome c'è incertezza. Infatti, Elmas, Zielinski e il partente Fabian Ruiz si giocano il posto. In vantaggio c'è il polacco, che nonostante le prestazioni dello scorso anno, è imprescindibile per Spalletti.
L'attacco porta con sé molti dubbi per quanto riguarda gli esterni. Infatti, al centro del tridente giocherà sicuramente Osimhen, grande leader e futuro del Napoli. Sulle fasce, invece, regna l'incertezza: Lozano e Kvaratskhelia partono in vantaggio su tutti, ma attenzione a Politano e ai giovani Zerbin e Gaetano. Anche Elmas, tra gli altri, potrebbe immettersi nella corsa ad una maglia da titolare.
Andrea Castellano