Il Napoli dopo il 3-2 contro la Fiorentina, che ha condannato i ragazzi di Spalletti a veder svanire il sogno scudetto, ha perso anche il primato in campionato come difesa meno battuta della Serie A. L'involuzione della difesa del Napoli visto nelle ultime quattro giornate ha fatto incassare 8 gol facendosi scavalcare dall'Inter.
Fino alla 31ª giornata gli azzurri avevano subito solamente 23 gol, a testimonianza di una solidità difensiva che valeva la medi a di 0,74 gol a partita. Un tratto distintivo che dimostrava una fase difensiva che era supportata da tutta la squadra e non solo dalla difesa. Difesa che aveva retto anche nel periodo di gennaio rimasta orfana di Kalidou Koulibaly, a causa della Coppa d'Africa, vinta poi dal suo Senegal. Numeri che facevano ben sperare senza mai avere il sentore del disastro che stava per arrivare dietro l'angolo.
La partita contro la Fiorentina ha portato ad uno smarrimento difensivo che ha fatto incassare 8 gol in quattro partite arrivando portando la media di 2 gol nelle ultime 4 e avvicinandosi di molto al gol partita. Addirittura nelle ultime quattro hanno fatto peggio solamente Genoa e Venezia con 8 gol e il Sassuolo con 9 gol, di cui 6 dal Napoli. Questo dato rafforza maggiormente l'involuzione della difesa del Napoli dimostra che la squadra abbia mollato perdendo distanza tra i reparti, come ha sottolineato Luciano Spalletti nel post patita dopo l'Empoli. Il Napoli ha dato segnali di ripresa contro il Sassuolo che per anni è stata una delle squadre più ostiche da battere. Lo scorso anno i neroverdi guidati da Roberto De Zerbi riuscirono a pareggiare (3-3) in extremis grazie a un regalo di Kostas Manolas che fu pesantissimo ai fini della qualificazione alla Champions. Ora nelle ultime tre giornate chissà quale sarà il Napoli che vedremo, perché la qualifica alla Champions League è diventata realtà domenica sera e la motivazioni saranno sicuramente minori.
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