NAPOLI INTERVISTA MANNA - Nel corso del Social Football Summit, ha preso la parola anche il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna che ha parlato dei suoi primi mesi in azzurro e del rapporto con De Laurentiis e Conte.
"La mia esperienza ora è estremamente positiva. De Laurentiis ha uno spessore di un certo tipo. Da fuori ero preoccupato ma posso dire che sono contento. Ci ha lasciato lavorare. La scelta dell’allenatore è stata fondamentale. Io ho 36 anni e mi ha aiutato avere un allenatore del genere. Posso dire senza vergognarmi che è stato un allenatore preso anche a tutela mia".
"Ho avuto un po’ paura, poi ho conosciuto Conte perché non lo conoscevo. Alla Juve sono arrivato con mister Sarri, in quella serata a casa di Conte abbiamo parlato di calcio. Non aveva detto sì subito, aveva già parlato con De Laurentiis e sapevamo quanto sarebbe costato. Per il piano economico aveva già parlato con il presidente a ottobre. Dovevamo capire le nostre idee e le sue e la nostra rosa, che era una scoperta per entrambi. Alcuni giocatori li hai visto solo in tv, abbiamo iniziato a parlare di questo e subito ci ha detto che Di Lorenzo e Kvara non sarebbero partiti".
"Noi vogliamo premiare il suo percorso nel Napoli, ma comunque ha altri due anni di contratto con noi. Dobbiamo trovare l’accordo su ogni punto. Ne abbiamo già parlato e se non si sbloccherà ne riparleremo a fine stagione. Siamo d’accordo con il calciatore di non distrarci dal campo".
"Romelu è un calciatore che in Italia fa comodo a tutti. È una certezza in termini numerici e prestativi. È un calciatore che sposta nel nostro campionato. Ogni settimana c’è una polemica su di lui. Non è un giocatore che si può discutere. È un giocatore che ha voluto fortemente venire a Napoli".
