NAPOLI MARIO RUI INTERVISTA SPECIALE SCUDETTO - Lo Speciale Scudetto del Napoli prosegue con le parole di Mario Rui. Anche il portoghese ricalca la stagione trionfale ed esprime il suo pensiero sui momenti decisivi per la vittoria finale degli azzurri.
LEGGI ANCHE ---> Osimhen: "All'inizio davano il Napoli per sfavorito, sono felice"
Mario Rui, intervenuto nello speciale DAZN dedicato allo Scudetto del Napoli, ha dichiarato sulla scelta del capitano: "Prima della scelta del capitano c'era qualcosa di non normale, non dico confusione, ma erano partiti giocatori che hanno fatto la storia del Napoli: Insigne, il capitano, Mertens che qui è diventato leggenda. Ricordo che a pranzo il mister chiamò 4-5 di noi, c'era ancora Fabian, e ci disse ciò che si aspettava e voleva da noi un capitano. Di Lorenzo è l'atleta tipo, tutto quello che uno si può immaginare lui ce l'ha".
"Facevo fatica a parlare, l'ho dovuta guardare da solo, non riuscivo a trattenere l'ansia. Poi per com'è finita è stata una partita che mi ha riportato all'anno dei 91 punti di Sarri. Arrivammo secondi, ce lo giocammo fino in fondo, un paio di campionati sono andati così".
"Erano 33 anni che si aspettava questo momento, poter regalare lo Scudetto ai tifosi è stata una delle cose più belle. Viene da chiederti 'Ma davvero è successo?'".