NAPOLI INTERVISTA MERTENS - Dries Mertens si sente ancora napoletano. Il suo legame con Napoli e il Napoli è indissolubile e il belga non vede l'ora di tornare all'ombra del Vesuvio, come rivelato in una intervista a La Gazzetta dello Sport. Il recordman di gol con la maglia azzurra ha poi parlato anche dell'arrivo di Conte dopo le delusioni della scorsa stagione.
"Io collaboratore di Conte al Napoli? No, non ne abbiamo mai parlato. Conte, però, l’ho sentito e mi ha fatto una bella impressione. È una brava persona e un grande allenatore, ha carisma, è l’uomo giusto al momento giusto. Per i calciatori del Napoli ci sarà da pedalare, ma va bene così. L ’assenza dalle coppe europee è un vantaggio soltanto se in settimana lavori sodo. E con Conte sarà così".
"Voglio vivere a Napoli. Mi manca la mia casa, così come tanti aspetti della mia vecchia vita. Uscivo senza auto, passeggiavo in centro e cenavo in mezzo alla gente. Era la mia dimensione. Se mi sento napoletano? Mia moglie me lo chiede spesso. Quando torno in Belgio, così come a Istanbul, giro per strada e mi sento napoletano. È stato un amore a prima vista, con la cena a Marechiaro subito dopo la firma del contratto. Sto anche provando a crescere Ciro, mio figlio, come un vero partenopeo. Piano piano imparerà".
"Romelu è un grande amico e un ottimo calciatore. Vederlo a Napoli mi farebbe molto, molto piacere, perché con lui puoi puntare a vincere. Se mi ha chiesto una mano per prendere casa? No, penso non abbia bisogno di aiuto...".