Il calciomercato del Napoli entra nel vivo e il nome in cima alla lista dei desideri per la difesa è quello di Giorgio Scalvini. Il centrale classe 2003 dell’Atalanta è ritenuto il profilo perfetto per rafforzare il reparto arretrato azzurro, ma da Bergamo arriva una netta chiusura.
Il club partenopeo lo avrebbe seguito già dal 2003 poiché consderava Scalvini l’erede ideale di Kim Min-Jae, ormai al Bayern Monaco. La dirigenza azzurra, infatti, è alla ricerca di un giocatore giovane, affidabile e con ampi margini di crescita: tutte caratteristiche che il difensore nerazzurro incarna perfettamente.
Nonostante l’interesse concreto e il forte apprezzamento da parte dello staff tecnico guidato da Antonio Conte, l’Atalanta non ha alcuna intenzione di cedere il proprio gioiello. Il club bergamasco considera Scalvini una pedina fondamentale per il presente e il futuro, vista anche la sua straordinaria duttilità tattica, che gli consente di agire sia da centrale puro che da mediano.
Il muro alzato dalla Dea ha, secondo Tuttosport, spinto il Napoli a guardarsi intorno: tra le alternative sul tavolo ci sono Sam Beukema del Bologna, già protagonista in Serie A, e Trevoh Chalobah del Chelsea, in uscita dai Blues. Due profili con esperienze differenti, ma che potrebbero rappresentare soluzioni valide se il sogno Scalvini dovesse restare irraggiungibile.
