Tutto facile. Il Napoli batte 4-2 lo Spezia e vola in semifinale di Coppa Italia. Una partita senza storia, con la formazione di gattuso che scende in campo determinatissima e dopo pochi minuti è in vantaggio. La prestazione è convincente e dimostra che la squadra rema nella stessa direzione dell'allenatore, smentendo le stupide voci di una fronda interna. Molto avrà influito anche il messaggio, chiaro, inviato ieri dalla società.
Intanto, il Napoli conquista il diritto di affrontare l’Atalanta nel doppio confronto di Coppa Italia. Il tutto grazie a una partita senza storia, nella quale Gattuso rispolvera il vecchio 4-3-3. Napoli subito avanti con un tacco di Koulibaly, la cosa più bella di un’azione fatta di batti e ribatti. Poi raddoppia Lozano, bravo a scaricare in rete un potente diagonale per il 2-0. La terza rete, con la difesa dello spezia ferma probabilmente ad osservare una giocata di Zielinski, la segna Politano: l’esterno tocca appena segnando il 3-0. Ultimo gol prima dell’intervallo, da parte di Elmas, nella sua miglior prestazione stagionale. Il macedone, nel centrocampo a tre, riesce a muoversi meglio, anche se va spesso a cercare l’azione sull’esterno. Finito il primo tempo sul 4-0, il Napoli tira un po’ i remi in barca.
Il secondo tempo è una passerella nella fredda serata del Diego Armando Maradona con una leggera pioggia. Gattuso ne approfitta per dare minutaggio a Mertens e Osimhen e ritorna al 4-2-3-1. Lo Spezia segna con Gyasi su assist del napoletano Acampora. Subito dopo arriva il 4-2 con Campora che trova la deviazione di Manolas ingannando Ospina. Napoli che reagisce colpendo il palo con Demme, a dimostrazione che gli azzurri nonostante i due gol incassati non sono usciti dalla partita. Domenica alle 18 c’è il Parma a Fuorigrotta. Può essere l’occasione per ritrovare i tre punti in campionato, un po’ di continuità e di ulteriore serenità.
