PAGELLE NAPOLI LECCE - Il Napoli pareggia 0-0 al Maradona contro il Lecce e chiude il campionato al decimo posto e senza qualificazione in Europa. Tra le fila degli azzurri meritano una menzione solo Kvaratskhelia e Ngonge, unici a crederci. Le pagelle della squadra partenopea.
Meret 6 - Il Lecce non lo impegna praticamente mai.
Di Lorenzo 6 - Fronteggia un avversario non facile come Dorgu e dopo un iniziale momento di difficoltà gli prende le misure. Qualche falcata anche in zona offensiva. Ma che sia davvero l'ultima in azzurro per il capitano? Dall'84' Mazzocchi s.v. -
Ostigard 6 - Prestazione solida e compatta da parte del norvegese che regge benissimo l'urto degli attacchi salentini.
Juan Jesus 6 - Non scalda il cuore di chi lo vede, ma almeno questa volta non commette errori macroscopici anche se appare sempre in difficoltà.
Olivera 6 - Fa il suo sull'out mancino facendosi vedere con costanza anche in avanti.
Anguissa 5,5 - Poca roba a conclusione di una stagione tutta in salita per il camerunese.
Lobotka 6 - Partita senza errori nella tabella dei passaggi. Una sicurezza anche in una stagione maledetta per gli azzurri.
Cajuste 6 - Si vede molto di più rispetto alle ultime uscite. Bene a lavorare per la squadra, pericoloso anche in zona gol con un palo colpito. Dal 64' Osimhen 6 - Dà peso all'attacco, ma viene servito poco in maniera pericolosa.
Politano 5,5 - Non si accende e quando ha l'occasione di far male perde l'attimo. Dal 46' Ngonge 6,5 - Entra e il Napoli cambia faccia in attacco. Prima Falcone gli nega il gol su un bellissimo tiro a giro, poi è la traversa a dirgli di no. Il futuro gli sorride.
Simeone 5 - Quella che potrebbe essere la sua ultima partita in azzurra termina con poco o nulla. Ingabbiato tra le maglie della retroguardia leccese, il Cholito saluta con una prestazione incolore. Dal 46' Raspadori 5,5 - Entra con la voglia di far bene, ma sbaglia tantissimo.
Kvaratskhelia 6,5 - Quando si mette in moto lui lo fa tutta la manovra offensiva del Napoli, ma da solo non può risolvere tutti i problemi azzurri. E infatti quando ha il pallone buono è troppo impreciso sotto porta, unica pecca della sua partita.
