PAGELLE NAPOLI MODENA - Servono i calci di rigore al Napoli per battere il Modena al Maradona nel primo turno di Coppa Italia. Decisivo dal dischetto Meret, eroe inaspettato, che para due rigori. Le pagelle degli azzurri.
Meret 7 - Serata tranquilla, con due parate facile nei tempi regolamentari. Il portiere azzurro diventa però protagonista ai rigori ipnotizzando in due occasioni i giocatori del Modena dopo l'errore di Cheddira che poteva costare caro.
Di Lorenzo 5 - Fa il braccetto di destra e allo stesso tempo il mediano, ma lascia in troppe occasioni la difesa scoperta alle ripartenze del Modena.
Rrahmani 5,5 - I due pericoli più grandi per il Napoli arrivano centralmente, anche se non solo per colpa sua. Deve ancora registrarsi nella difesa a tre.
Buongiorno 6 - Dalle sue parti il Modena si vede poco, ma quando lo fa lui si fa trovare sempre pronto soprattutto in anticipo.
Mazzocchi 5,5 - Spinge sull’out di destra, ma al momento giusto è troppo impreciso. Dal 72’ Ngonge s.v.
Lobotka 6 - Regista ma non solo. Con Conte gioca più avanzato e va anche a un passo dal gol con due grandi tiri dalla distanza.
Anguissa 5 - Ancora appesantito dai carichi di lavoro in ritiro. Si becca subito il primo giallo della nuova stagione azzurra.
Spinazzola 6 - Uno dei più in palla tra le fila degli azzurri. Molto attivo sulla fascia sinistra, si rende pericoloso anche in zona gol. Dal 72’ Olivera s.v.
Politano 5,5 - Qualche squillo interessante ma ancora lontano dalla miglior condizione. Dall’86’ Cheddira 5 - Entra per battere un calcio di rigore incommentabile.
Kvaratskhelia 6 - La forma ottimale è ancora tutta da trovare, ma il georgiano è l’unico a prendersi la responsabilità della giocata e a saltare l’uomo. Calcia a raffica in porta, non trovando però il guizzo decisivo.
Raspadori 5 - Chiuso nella morsa della difesa modenese non riesce mai a essere pericoloso. Troppo leggero per reggere da solo il peso dell’attacco, non aiuta mai i compagni in fase offensiva. Dal 65’ Simeone 5,5 - Tocca molti più palloni del collega Raspadori, ma è impreciso soprattutto di testa.
